8mila alberi messi in sicurezza e 60 abbattuti in 19 giorni. 100 interventi eseguiti e oltre 60 ancora in programma. Questi i dati relativi agli interventi che il Comune di Cremona sta portando avanti per porre riparo agli ingenti danni che la copiosa nevicato di inizio febbraio ha provocato al verde pubblico cittadino. I danneggiamenti maggiori si sono verificati al Civico Cimitero, dove almeno il 40% degli alberi d’alto fusto sono stati interessati da crolli parziali oppure da pericolose inclinazioni, nei giardini storici di piazza Roma, del Vecchio Passeggio, delle Colonie Padane con crolli totali e parziali di piante ultracentenarie, al comparto del Parco al Po e delle aree delle Foreste di Pianura. Inoltre, tutti i giardini scolastici hanno subito danni. Il crollo di alcune piante ha inoltre rovinato i giochi ed altre strutture a servizio delle varie scuole. Criticità sono state riscontrate in tutti i viali alberati, numerosi i rami caduti in ogni zona della città.
A fronte di questo grave depuaperamento del patrimonio arbore pubblico, dal 19 febbraio al 2 marzo (19 giorni
lavorativi) sono stati messi in sicurezza circa 8mila alberi, circa
60 sono quelli che si sono dovuti abbattere. Per eseguire gli
interventi sono stati allestiti 10 cantieri di lavoro che hanno
impegnato una cinquantina di persone al giorno. Diversi i mezzi
utilizzati: piattaforme aeree, autocarri, escavatori.
Si può
affermare che, con il lavoro svolto sino ad ora, il Comune sia
riuscito a mettere in sicurezza il 55% del proprio patrimonio
arboreo. Per intervenire sul restante 45% degli alberi sono necessari
altri 15-20 giorni lavorativi. Gli interventi già in programma sono
64 e le aree interessate sono il parco Sartori, il parco Caduti di Nassiryia, il parco Tognazzi, il parco al Po, piazza Castello, il parco del Vecchio
Passeggio, il Campo Scuola, Porta Mosa, l'area circostante gli impianti
sportivi comunali al Po.
Verificati la consistenza e la gravità dei
danni e il pericolo per l’incolumità pubblica, gli uffici comunali
hanno ritenuto necessario attivare la procedura d’urgenza
incaricando anche ditte e cooperative sociali che già operano sul
territorio, per eseguire lavori di potatura e messa in sicurezza di
tutte le alberature che hanno subito danni alle branche e ai rami che
possono creare pericolo a persone e cose, dando priorità alle vie
maggiormente trafficate; abbattimento degli alberi che hanno subito
gravi danni; raccolta e conferimento alle pubbliche discariche del
materiale di risulta.
E' stata predisposta una determinazione
dirigenziale di somma urgenza per un importo pari a 292.672,13 euro
(I.V.A. 22% compresa) per coprire la spesa necessaria per gli
interventi sino ad ora eseguiti, ma per completare tutti i lavori si
stima che possano essere necessari altri 200mila euro.