“Richiediamo
nuovamente un incontro per poterci confrontare, con spirito
costruttivo e propositivo, sul recupero, ormai non più rimandabile,
di uno standard di servizio dignitoso”. Nuova lettera del sindaco Gianluca Galimberti all’assessore regionale
alle Infrastrutture e alla Mobilità Alessandro Sorte (e per
conoscenza ai consiglieri regionali), sulle problematiche del
trasporto ferroviario, dopo quella già inviata il 24 dicembre 2014
con sollecito il 12 gennaio 2015, ancora senza alcun esito. Il
sindaco, nella lettera, ripercorre il percorso intrapreso fin
dall’inizio del mandato, in sinergia con i sindaci dei comuni
limitrofi (Paolo Dosi di Piacenza, Simone Uggetti di Lodi, Nicola
Sodano di Mantova, Emilio Del Bono di Brescia) e in condivisione con
ferrovieri e pendolari.
"In particolare per la Cremona-Brescia -
scrive il sindaco - il 22 agosto 2014 abbiamo scritto al Presidente
Maroni e all'allora Assessore alle Infrastrutture e Mobilità Alberto
Cavalli e per conoscenza ai consiglieri regionali, chiedendo un
calendario preciso di messa in servizio di nuovi treni con
un'attenzione alla sostituzione dei treni diesel. Sulla linea
Mantova-Cremona-Milano, il 18 settembre 2014 con il sindaco di
Mantova Nicola Sodano e il sindaco di Lodi Simone Uggetti abbiamo
chiesto un incontro all'Assessore alle Infrastrutture e Mobilità
Alberto Cavalli. L'incontro è avvenuto in data 17 ottobre 2014 ed è
terminato con l'impegno da parte della Regione di verifica di
fattibilità del treno dei capoluoghi, collegamento con fermate
Mantova, Piadena, Cremona, Lodi, Milano sperimentale per Expo 2015, e
di condivisione dello stato del protocollo d’intesa firmato a
luglio 2014 da Rfi e Trenord e contenente, tra le altre cose, i
raddoppi selettivi della tratta. Il 19 dicembre è arrivata la
conferma di fattibilità del treno dei capoluoghi, un collegamento
veloce con fermate Lodi, Cremona, Mantova nella sola giornata di
domenica con corsa verso Milano la mattina e corsa di ritorno nella
tarda serata”.
"Il 24
dicembre - continua il sindaco nella lettera - con l'assessore
comunale Alessia Manfredini, abbiamo inviato alla sua attenzione una
richiesta di incontro per fare il punto della situazione sul
trasporto ferroviario cremonese con approfondimento tecnico proprio
sul treno dei capoluoghi al fine di portare migliorie in entrambe le
direzioni, e sul protocollo d'intesa per la linea
Mantova-Cremona-Milano, e con confronto, sempre aperto, su
Cremona-Brescia e sui collegamenti tra Cremona e l'Emilia Romagna.
Incontro sollecitato nuovamente con una mail il 12 gennaio, ma anche questa
ancora senza esito. Con questa lettera, siamo a richiedere nuovamente
quell'incontro per poterci confrontare con Lei, con spirito
costruttivo e propositivo, sul recupero, ormai non più rimandabile,
di uno standard di servizio dignitoso per i tantissimi cremonesi che
dai nostri territori si spostano, ogni giorno, spesso per questioni
professionali o di studio, sui nostri treni, e per i milioni di
visitatori che arriveranno a Milano per l'Esposizione Universale e
che avranno necessità di un collegamento rapido e affidabile con le
città locali, soprattutto quelle lombarde, le quali, ognuna nella
sua specificità, sta lavorando intensamente per arricchire questo
appuntamento che è anche e soprattutto valorizzazione dei
territori".