E’ stato
pubblicato il 4 dicembre, sul sito del Dipartimento della Gioventù e
del Servizio civile nazionale, il decreto di riapertura dei termini
per la presentazione delle domande degli stranieri per la
partecipazione ai bandi di selezione di servizio civile nazionale
pubblicati sul sito del Dipartimento della Gioventù e del Servizio
Civile Nazionale in data 4 ottobre 2013. La riapertura riguarda
esclusivamente gli stranieri e la scadenza per presentare le domande
è fissata alle ore 14,00 del 16 dicembre 2013. Il bando e la
modulistica necessaria sono disponibili sul sito del Comune di
Cremona. Le domande possono essere presentate solo con queste
modalità: all’indirizzo
protocollo@comunedicremona.legalmail.it,
avendo cura di allegare tutta la documentazione richiesta in formato
pdf (naturalmente è necessario inviare la domanda da un indirizzo di
Posta Elettronica Certificata); a mezzo “raccomandata A/R” da
inviare a Comune di Cremona, piazza del Comune n. 8, 26100 Cremona,
indicando sulla busta “domanda di ammissione al Servizio Civile
Nazionale”; infine è possibile la consegna a mano all’Ufficio
Protocollo Generale del Comune di Cremona, in piazza del Comune, 8 –
piano terra, nei seguenti giorni ed orari: dal lunedì al venerdì
dalle 8,30 alle 13,30; il mercoledì dalle 8,30 alle 16,30; il sabato
dalle 9,00 alle 11,30 . E’ possibile presentare una sola domanda di
partecipazione per un unico progetto di Servizio civile nazionale
(locale, provinciale, regionale o nazionale). La presentazione di più
domande comporta l’esclusione dalla partecipazione a tutti i
progetti.
Il Servizio civile nazionale, sin dal 2001, anno della sua istituzione, è sempre stato rivolto ai cittadini italiani in considerazione della finalità di difesa della Patria, il cui “dovere” è sancito dall’articolo 52 della Costituzione, difesa ovviamente non riferita al territorio dello Stato e alla tutela dei suoi confini esterni, quanto alla condivisione di valori comuni e fondanti l’ordinamento democratico. In esecuzione dell’ordinanza del Tribunale di Milano che ha dichiarato il carattere discriminatorio del requisito della cittadinanza italiana in base alla considerazione che «il termine “cittadino” va inteso riferito al soggetto che appartiene stabilmente e regolarmente alla comunità italiana…” sono stati riaperti i termini per dare la possibilità ai cittadini non italiani di presentare domanda di partecipazione ai bandi di selezione di Servizio civile nazionale.
Requisiti
e condizioni di ammissione
Ad
eccezione degli appartenenti ai corpi militari o alle forze di
polizia, possono partecipare alla selezione i cittadini, senza
distinzione di sesso che, alla data di presentazione della domanda,
abbiano compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo anno
di età (28 anni e 364 giorni), in possesso dei seguenti requisiti:
cittadini dell’Unione Europea; familiari dei cittadini dell’Unione
europea non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano
titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno
permanente; titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di
lungo periodo; titolari di permesso di soggiorno per asilo; titolari
di permesso per protezione sussidiaria; non aver riportato condanna
anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno
per delitto non colposo ovvero ad una pena della reclusione anche di
entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente
detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione
illecita di armi o materie esplodenti ovvero per delitti riguardanti
l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi,
terroristici, o di criminalità organizzata. I requisiti di
partecipazione devono essere posseduti alla data di scadenza del
termine di presentazione delle domande e, ad eccezione del limite di
età, mantenuti sino al termine del servizio.
Non possono
presentare domanda i giovani che già prestano o abbiano prestato
servizio civile in qualità di volontari ai sensi della legge n. 64
del 2001, ovvero che abbiano interrotto il servizio prima della
scadenza prevista; i giovani che abbiano in corso con l’ente che
realizza il progetto rapporti di lavoro o di collaborazione
retribuita a qualunque titolo, ovvero che abbiano avuto tali rapporti
nell’anno precedente di durata superiore a tre mesi.
Il Comune
di Cremona, ente accreditato ad accogliere giovani volontari, ha
ottenuto il finanziamento di cinque progetti di Servizio civile
nazionale. Qui di seguito i posti e le sedi per le quali è possibile
presentare domanda di ammissione:
Progetto Insieme per le famiglie
Gli
obiettivi generali del progetto intendono valorizzare le politiche a
favore della famiglia e della popolazione anziana. In particolare, il
supporto della famiglia in un' ottica di conciliazione vita familiare
- vita lavorativa. Le sedi
sono il POIS (1 volontario) ;Centro per le Famiglie (1 volontario);
Iride Società Cooperativa Sociale (1 volontario); Servizio
Erogazione dell'attività formativa e di orientamento presso Azienda
Speciale per i servizi di formazione CR Forma (1 volontario);
Federazione Oratori Cremonesi (FOCr) (1 volontario) .
Progetto
Disabilità a scuola presso Liceo Artistico "B. Munari"
(1 volontario)
Progetto Ambiente urbano e lavoro: un'opportunità per conoscere, imparare
e partecipare
Il progetto
mira al miglioramento della qualità della vita in città, in
particolare per i giovani, attraverso un rinnovo delle forme di
partecipazione degli stessi alla vita pubblica, tramite il
coinvolgimento attivo nelle iniziative che il Comune mette in atto
sul territorio
Le sedi
sono: Ufficio Tempi (1 volontario) ; Ufficio Europa e Progetti
strategici (1 volontario) ; Agenzia Servizi Informagiovani (1
volontario) ; Ufficio Ecologia (Settore Ambiente, Trasporti,
Mobilità) (1 volontario) ; Servizio Sviluppo Informatico e delle
nuove tecnologie (Ufficio SIT) (1 volontario).
Progetto Dai servizi educativi al territorio: opportunità di
conciliazione
E' rivolto
alle famiglie cremonesi con figli da 0 a 17 anni e risponde alla
necessità di creare una rete di supporto per le famiglie, grazie ad
interventi di integrazione e continuità tra i servizi del
territorio, a partire dai servizi educativi per i più piccoli fino
alle opportunità per gli adolescenti e alle iniziative di
accompagnamento ai compiti di cura e genitoriali.
Le sedi
sono: asilo nido Lancetti (1 volontario) ; asilo nido Navaroli (1
volontario) ; asilo nido Sacchi (1 volontario) ; asilo nido S.
Francesco (1 volontario) ; Laboratorio Cremona dei Bambini (1
volontario) ; Comune di Cremona 4 - Ufficio Politiche Giovanili (1
volontario) ; Ufficio Periferie (1 volontario).
Progetto Cultura in rete
Il progetto
intende incrementare l’attività didattica coinvolgendo un numero
sempre maggiore di scolaresche e ampliare la produzione di nuovi
materiali di supporto alla didattica. In questo caso le sedi sono:
Museo Archeologico (1 volontario) ; Museo Cambonino (1 volontario) ;
Centro Fumetto "A. Pazienza" (1 volontario) ; Servizio di
promozione del libro e della lettura (1 volontario) ; Biblioteca
(Liceo Scientifico "G. Aselli") (1 volontario) ; Scuola
Primaria "Trento e Trieste" (1 volontario).
Progetto Chiaro, Semplice... Comune!
Il progetto
intende promuovere il Comune come un interlocutore vicino al
cittadino, che non si limita al ruolo istituzionale ma che fa proprio
"il diritto di comprendere", sviluppare in ogni Ufficio
dell'Ente la capacità all'attenzione delle richieste dell'utente per
il risultato finale di una migliore erogazione del servizio,
progettare e realizzare attività di informazione e comunicazione
destinate ai cittadini, che rispondano ai requisiti della semplicità
e chiarezza favorendo, nel contempo, la conoscenza del percorso
amministrativo dei procedimenti e delle relative disposizioni
normative. Le sedi
sono: Ufficio Comunicazione e Promozione, SpazioComune-URP (1
volontario) ; Ufficio Stampa (1 volontario) ; Ufficio servizi al
contribuente (1 volontario) ; Ufficio rapporti di lavoro (1
volontario).