L’assessore
ai servizi alla Persona Luigi Amore, nella seduta di Giunta svoltasi
questa mattina, ha fatto un’articolata disanima dei risultati
ottenuti grazie all’attuazione della procedura sperimentale di
accreditamento che prevedeva una serie di confronti con le
cooperative che già operavano all’interno di appalti comunali del
verde pubblico. “Sul
piano generale – dichiara l’assessore – sono stati raggiunti
risultati significativi. In particolare, una uniformità di
interlocuzione e di trattamento da parte dell’Amministrazione nei
confronti delle cooperative sociali di tipo B (le cooperative che
possono svolgere attività diverse per inserire, dal punto di vista
lavorativo, persone svantaggiate, ndr) sul tema dell’affidamento di
commesse di lavoro: l’introduzione di una serie di regole,
formulate in modo condiviso con le cooperative stesse, ha determinato
una maggiore chiarezza nell’individuazione dei compiti e delle
responsabilità dei diversi soggetti coinvolti, nonché la
possibilità per ciascuna cooperative di far emergere le proprie
potenzialità; l’introduzione di uno strumento di lavoro concreto a
disposizione del servizio sociale territoriale; il raggiungimento di
un numero significativo di assunzioni di soggetti svantaggiati:
nell’anno che sta per concludersi, sommando le assunzioni
effettuate nel settore del verde pubblico con quelle del settore
delle pulizie, sono infatti 23 le persone svantaggiate assunte; la
percezione di un significativo aumento della qualità degli
inserimenti effettuati: tutte le persone inserite sono state assunte
con regolare contratto di lavoro e le cooperative, sulla base di
quanto dichiarato nei progetti sociali presentati, hanno dedicato
particolare attenzione alla dimensione educativa degli inserimenti
effettuati”.
Il Comune
di Cremona, in armonia con quanto previsto dalla legislazione
regionale, nazionale e comunitaria, promuove l'inserimento
occupazionale di persone svantaggiate attraverso l'affidamento di
contratti per la fornitura di beni e di servizi alle cooperative
sociali di tipo B. Per questo la Giunta comunale, nel 2012, ha
stabilito gli indirizzi in merito all’inserimento lavorativo di
cittadini svantaggiati attraverso l’affidamento di contratti per la
fornitura di beni e servizi alle cooperative sociali, ha quindi
definito le linee guida per l’affidamento di appalti di servizi e
forniture agli organismi della cooperazione sociale, nonché i
criteri per l’inserimento lavorativo di cittadini svantaggiati
attraverso l’affidamento di appalti alle cooperative sociali.
Nel gennaio
2013, sulla base di quanto previsto dai criteri per l’affidamento,
è stato predisposto dall’Amministrazione, attraverso uno specifico
bando, un elenco comunale di cooperative di tipo B suddiviso per
settori merceologici. Dopo la formazione dell’elenco,le cooperative
interessate sono state invitate a presentare progetti nell’ambito
dell’appalto per la manutenzione periodica di aree verdi per il
2013.
Per la
valutazione specifica del progetto sociale sono stati presi in
considerazione i seguenti elementi: il numero, la tipologia e il
monte ore di tutti i lavoratori partecipanti al progetto con
particolare riferimento a quelli svantaggiati, nonché le condizioni
contrattuali di inserimento; i progetti individuali di inserimento,
soprattutto per quanto riguarda gli obiettivi perseguiti; la
metodologia di accompagnamento e di sostegno delle persone inserite;
i referenti dell’inserimento lavorativo e relativi curricula; le
modalità di organizzazione del lavoro e i percorsi formativi; le
soluzioni per garantire la continuità del rapporto di lavoro e le
occasioni di integrazione sociale extra lavorative. Dal momento
dell’affidamento sono stati avviati percorsi di inserimento di
persone svantaggiate segnalate dagli operatori del servizio sociale
territoriale del Comune di Cremona, previa opportuna valutazione dei
competenti organi preposti. Sono quindi seguiti confronti,
riflessioni, aggiornamenti con le varie cooperative.
A seguito
dei risultati emersi dall'attività di monitoraggio svolta, nei
giorni scorsi si è tenuta una apposita riunione, presieduta
dall’assessore alle Politiche Sociali, alla quale sono state
invitate tutte le cooperative accreditate, quindi anche quelle
inserite nell’elenco comunale per altre tipologie merceologiche.
“Durante l'incontro – dichiara lo stesso assessore Luigi Amore –
i rappresentanti delle cooperative presenti hanno espresso un
giudizio positivo sia sui criteri di affidamento introdotti dal
Comune, sia sulla metodologia utilizzata. Sono stati inoltre avanzati
suggerimenti volti al miglioramento del sistema di affidamento”.
Al termine
del primo anno di applicazione delle nuove disposizioni, il bilancio
si può dunque definire positivo, come ha preso atto la Giunta, che
ha ritenuto opportuno introdurre un soglia minima di accesso rispetto
al progetto tecnico e sociale, nonché verificare la possibilità di
richiedere il requisito di possesso di sede sociale legata al
territorio di riferimento.