In occasione dei festeggiamenti di
Capodanno, il sindaco, con apposita ordinanza, ha stabilito che la
vendita di botti e petardi negli esercizi commerciali abilitati è
consentita esclusivamente nel rigoroso rispetto dei limiti e delle
modalità stabilite dalla legge, in particolare per quanto riguarda
il quantitativo massimo che può essere detenuto presso ciascun punto
vendita, all'etichettatura e alle norme poste a tutela dei minori. E'
tassativamente vietato il commercio in forma itinerante di artifici
pirotecnici. Per quanto concerne i posteggi straordinari, per il
Capodanno 2014, sono stati individuati esclusivamente i seguenti
quattro punti: via Portinari del Po, via Persico (zona stadio), Ca'
de' Somenzi (a ridosso dello sterrato - area fronte fiera), via
Milano (area antistante il parcheggio Corazzi). L'occupazione è
limitata solo a due giorni (30 e 31 dicembre).
E' tassativamente
vietato far esplodere botti o petardi di qualsiasi tipo in tutti i
luoghi, coperti o scoperti, pubblici o privati, in cui si svolgono
manifestazioni pubbliche o aperte al pubblico, di qualsiasi tipo; per
le iniziative preorganizzate, i responsabili dovranno affiggere
appositi cartelli; all'interno di asili, scuole, ospedali, case di
cura, comunità varie, uffici pubblici e ricoveri di animali (canile,
gattile, ecc.), nonché entro un raggio di 200 metri da tali
strutture, a partire dal 29 dicembre 2013 e fino al 6 gennaio 2014;
in tutte le vie, piazze ed aree pubbliche, dove transitano o siano
presenti. Gli organizzatori delle feste dovranno assicurare, con
proprio personale, un'assidua sorveglianza, avvertendo
tempestivamente, se del caso, le Forze dell'ordine.
Il sindaco richiama l'attenzione dei
cittadini sulla pericolosità di botti e petardi e sulle conseguente
necessità di adottare, nel loro impiego, ogni possibile precauzione,
a tutela della propria ed altrui incolumità, confidando nel senso di
responsabilità di ciascuno, affinché una così bella occasione di
allegria e di divertimento generale, non debba, in nessun modo,
essere funestata da incidenti, che la normale prudenza avrebbe
consentito di evitare.
Nell'ordinanza si raccomanda di acquistare i prodotti
esclusivamente presso rivenditori autorizzati, assicurandosi che
siano muniti della dicitura attestante la possibilità di
commercializzazione al pubblico, si ricorda che esclusivamente gli
artifici cosiddetti "declassificati" devono intendersi di
libero commercio; di non raccogliere eventuali artifici inesplosi che
dovessero rinvenire; di non affidare ai bambini prodotti che, anche
se non siano espressamente a loro vietati, richiedano una certa
perizia nel loro impiego e/o comportino comunque un sia pur minimo
livello di pericolo, in caso di un utilizzo maldestro (la vendita è
vietata ai minori di età inferiore ai 14 anni); di accendere i botti
in zone isolate e comunque a debita distanza dalle persone e dagli
animali, evitando tassativamente le aree che risultino affollate, per
la presenza di feste, riunioni o per altri motivi.
La mancata
osservanza di queste disposizioni, qualora la legge non disponga
diversamente, prevede una sanzione fino a 100,00 euro, fatta salva la
denuncia all'Autorità Giudiziaria se l'episodio assume rilievo
penale.