14 dicembre 2013

In mostra sino al 19 gennaio 2014 le opere di Dante Ruffini

Inaugurata oggi pomeriggio, rimarrà rimarrà aperta sino al 19 gennaio 2014 la mostra Dante Ruffini (1905-1963)Lo studio dello scultore, allestita nella sala che ha ospitato, fino allo scorso mese di settembre, la collezione storica dei violini (ora denominata Sala dell'Antica Cappella) e nella Sala Rosa. Dopo l'esposizione delle opere di Mario Coppetti per il suo 100° compleanno, dopo la mostra dedicata al pittore Carlo Acerbi (che si è chiusa domenica 8 dicembre), il Comune di Cremona, grazie all'impegno dell'Assessorato alla Cultura, nel 50° anniversario della scomparsa, rende così omaggio a Dante Ruffini, un altro importante artista che ha contrassegnato, con le sue opere, l'arte del XX secolo e non solo a livello locale.



Come avvenuto con gli altri due autori, anche la mostra dedicata a Dante Ruffini è frutto di una proficua collaborazione tra il Comune da un lato, che ha messo a disposizione due delle più belle sale di rappresentanza del Palazzo Comunale, e il privato dall'altro, in questo caso i figli dell'artista, Laura e Marco: infatti, le 37 opere esposte provengono tutte, tranne una che è di proprietà del Museo Civico, dalla loro collezione privata. Per questo, nel corso della cerimonia di inaugurazione, uno speciale ringraziamento è andato proprio a Laura e Marco Ruffini per la disponibilità dimostrata, quindi a Sonia Tassini, storica dell'arte, che, insieme ai figli dell'artista, ha curato il percorso espositivo. Un ringraziamento infine ad Angela Bellardi, direttore dell'Archivio di Stato, che, con il dinamismo che la distingue, ha colto l'occasione per realizzare una mostra documentaria che porterà i visitatori a scoprire l'archivio dell'artista Dante Ruffini (in questo caso la mostra sarà aperta al pubblico proprio nella sede dell'Archivio di Stato dal 7 al 19 gennaio 2014). Ingresso libero. Orari di vi visita: da lunedì al sabato, dalle 9,00 alle 18,00, domenica e festivi dalle 10,00 alle 17,00. La mostra rimarrà chiusa il 25 dicembre 2013 e il 1° gennaio 2014.

Questa esposizione si inserisce nelle iniziative che l'Assessorato alla Cultura promuove perseguendo un duplice obiettivo: dare un segno di attenzione alla produzione artistica del XX secolo e ai suoi protagonisti - spesso legati da stretti rapporti amicizia oltre che di affinità intellettuali -, mostrare quindi al pubblico opere che, sino ad ora, nella maggior parte dei casi, non sono mai uscite dagli studi o dalle collezioni dove sono custodite.

Grazie all’impegno profuso, che è allo stesso tempo creativo ed organizzativo, e grazie alla sensibilità e alla disponibilità degli eredi di questi illustri personaggi del secolo scorso, anche l’arte cremonese del Novecento trova così un'adeguata attenzione, contribuendo a valorizzare nel contempo alcune sale di rappresentanza di Palazzo Comunale che, prima occupate dalla Collezione di antichi e preziosi strumenti ad arco, ora collocata nel Museo del Violino, ritrovano nuova vita.

Un omaggio dunque a tutto tondo all'arte del Novecento cremonese nelle sue diverse espressioni e nei suoi molteplici linguaggi stilistici, e che si lega, non solo idealmente, all'ultimo volume della collana La Storia di Cremona, dedicato proprio al XX secolo, che sarà presentato il 18 dicembre prossimo a Palazzo Cittanova. 

Clicca qui per scoprire il percorso della mostra e leggere un breve profilo dell'artista

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...