Il Comune
di Cremona intende dare concretezza ai principi contenuti nelle
recenti disposizioni legislative, fornendo ai propri cittadini ogni
elemento ritenuto utile e necessario alle proprie esigenze
conoscitive, integrando il più possibile il livello di massima
partecipazione democratica. Si inserisce in tale contesto l'incontro,
svoltosi nel pomeriggio, nella Sala dei Quadri di Palazzo Comunale,
con i presidenti dei comitati di quartiere. Dopo il saluto
introduttivo del vice sindaco Roberto Nolli in rappresentanza della
Giunta, ha preso la parola il segretario generale del Comune Pasquale
Criscuolo, informando i presenti che l'Amministrazione ha ritenuto
utile predisporre un questionario, sia perché i cittadini siano
informati dell'esistenza di nuovi strumenti di partecipazione
democratica, sia per conoscere qual è l'attuale stato di conoscenza
degli stessi, dando così la possibilità di segnalare eventuali
criticità con proposte di miglioramento.
Il Comune
di Cremona, da anni impegnato nell'attività di massima diffusione
delle informazioni relative alla propria organizzazione, alle
modalità di erogazione dei servizi e alle attività poste in essere,
ha tempestivamente aggiornato il proprio sito istituzionale,
istituendo una sezione denominata “Amministrazione Trasparente”
nell'ambito della quale sono puntualmente riportate informazioni in
ordine alla propria organizzazione; il personale; bandi di concorso;
performance dell'Ente; Enti controllati; attività e procedimenti
amministrativi; provvedimenti; controlli sulle imprese; bandi di
gara e contratti; sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi
economici; bilanci preventivi e consuntivi; beni immobili e gestione
del patrimonio; controlli e rilievi sull'Amministrazione; servizi
erogati; pagamenti dell'Amministrazione; opere pubbliche;pianificazione
e governo del territorio; informazioni ambientali; interventi
straordinari e di emergenza ed altri contenuti.
Durante la
riunione, alla quale ha partecipato anche il dirigente Maurilio
Segalini, è stata chiesta la collaborazione per tale iniziativa che
prevede la compilazione dei questionari entro il 15 gennaio 2014. In
sostanza i cittadini dovranno rispondere a sei domande: la prima
riguarda il livello di interesse sulla possibilità di venire a
conoscenza delle informazione inerenti l'organizzazione e le attività
del Comune; la seconda è volta a conoscere quanto è consultato il
sito istituzionale dell'Ente per acquisire informazioni
sull'erogazione dei servizi; con la terza viene chiesto se viene
consultata sul sito la sezione denominata “Amministrazione
Trasparente”; con la quarta si chiede se i dati riportati nella
sezione sono di facile lettura, mentre con la quinta si vuole sapere
se le informazioni pubblicate sono ritenute esaustive; infine, con la
sesta ed ultima domanda, si chiede al cittadino di segnalare
eventuali criticità rilevate nella sezione “Amministrazione
Trasparente” , formulando proposte di miglioramento.
Tutto
questo è in linea con le recenti disposizioni legislative che stanno
riempiendo di ulteriori contenuti il principio della partecipazione
democratica da parte delle collettività amministrate rispetto
all'azione politico-amministrativa degli Enti locali. In particolare
il Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, riordina la disciplina
sugli obblighi delle pubbliche amministrazioni in materia di
trasparenza e diffusione di informazioni e detta regole di
presentazione dei dati sui siti istituzionali. La trasparenza è
intesa come accessibilità totale delle informazioni concernenti
l'organizzazione e le attività delle pubbliche amministrazioni, allo
scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle
funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche. La
trasparenza, nel rispetto delle disposizioni sul segreto di Stato,
d'Ufficio, statistico e di protezione dei dati personali, concorre ad
attuare il principio di partecipazione democratica e i principi
costituzionali di eguaglianza, imparzialità, buon andamento,
responsabilità, efficacia ed efficienza nell'utilizzo di risorse
pubbliche, integrità e lealtà nel servizio alla Nazione. Essa è
condizione di garanzia delle libertà individuali e collettive,
nonché dei diritti civili, politici, sociali, integrando il diritto
ad una buona amministrazione e concorrendo alla realizzazione di
un'Amministrazione aperta, al servizio del cittadino.