Si è
svolta oggi a Palazzo Comunale la trattativa sindacale riguardante
l’area della dirigenza per quanto concerne il Fondo di risultato
relativo all’anno 2013. L’assessore al Personale Maria Vittoria
Ceraso aveva già da tempo sottoposto il tema all'attenzione della
Giunta per dare un orientamento alla delegazione di parte pubblica
incaricata della trattativa. Dopo aver precisato che
l’Amministrazione ha ormai scelto, dal 2012, di ridurre al minimo
contrattuale le somme destinate ai Fondi della dirigenza, la
delegazione di parte pubblica, composta dal Direttore Generale
Massimo Placchi e dal Direttore del Personale Maurilio Segalini, ha
informato i componenti la delegazione sindacale, rappresentata da
Mario Vescovi e Lamberto Ghilardi per la DIREL (Dirigenti Enti
Locali) e da Mario Penci per la UIL, che l’indennità di risultato
per il 2013 è ridotta a 90.000,00 euro rispetto ai 150.000,00 del
2012.
La riduzione, pari al 40% dell’importo, permette
all’Amministrazione di proseguire nel percorso di contenimento
della spesa pubblica e delle spese relative al personale, in
particolare di quelle riferite alla dirigenza. Rispetto alla
costituzione del Fondo 2013 la delegazione sindacale ha preso atto di
tale diminuzione in quanto la consistenza del Fondo, come previsto
dal Contratto di lavoro nazionale, è di esclusiva competenza
dell’Amministrazione. Nel corso dell'attuale mandato amministrativo
il Fondo di risultato per i dirigenti del Comune di Cremona è
passato da 193.000,00 euro (anno 2008) a 90.000,00 euro di
quest'anno, raggiungendo in tal modo la contrazione massima. Al
termine dell'incontro sono stati infine sottoscritti i criteri di
distribuzione del Fondo 2013. Confermati di fatto quelli in vigore
già nell’anno 2012, completamente fondati sulla meritocratica,
approvata dalla Giunta comunale sulla base di una specifica proposta
formulata dall’Organismo Indipendente di Valutazione che prevede,
al proprio interno, due esperti esterni di alto livello professionale
ed universitario (Dr. Luca Bisio e Dr. Giampietro Belloni).