Scaduti i
termini del bando e valutate attentamente le numerose richieste
pervenute, l’Amministrazione comunale ha messo l’immobile posto
in via Calatafimi, noto come Polo Ghisiotto, a disposizione delle
seguenti associazioni: Associazione CCSVI nella Sclerosi Multipla;
Associazione per la Sclerosi Multipla; Associazione ANLAI;
Associazione Culturale Le Muse; Associazione Arya; Associazione
Protezione Civile Eridanus; Associazione Dilettantistica Sunsebasket;
Radio Immaginaria WEB. La struttura sorge in zona Zaist ed è
realizzata con accordi e concessioni di locazione alle singole realtà
che ne hanno fatto richiesta. A gennaio 2014, quando tutti i soggetti
avranno preso possesso degli ambienti, con una festa aperta a tutta
la cittadinanza, l’Amministrazione promuoverà la nuova sede delle
associazioni al Polo Ghisiotto.
“Nonostante
il momento delicato – spiega l’assessore alle Politiche Giovanili
Jane Alquati - si è cercato di divulgare un modello di
struttura di grande attualità ovvero il modello della sede condivisa
e partecipata. L’Amministrazione intende continuare a sostenere i
giovani che si vogliano attivare per la crescita, lo sviluppo e il
miglioramento della nostra città. Ricordo che l’iniziativa per l’
assegnazione degli spazi del Polo Ghisiotto integra il progetto Think
Town che prevedeva contributi a progettualità giovanili”.
“In uno
scenario da più parti considerato in fragile ripresa –
aggiunge l’assessore all’Urbanistica Federico Fasani - ma
ancora fortemente segnato da un passato che mostra evidenti
cicatrici, il nostro Comune vuole dare un segnale di ottimismo e di
sviluppo, coinvolgendo il mondo delle associazioni e cercando altresì
di migliorare i servizi alla città”.
L’obiettivo
era di assegnare gli spazi disponibili a soggetti che potessero
rendere la struttura innovativa e alla quale i giovani potessero fare
riferimento per incontrare coetanei, svolgere attività culturali,
educative, ludiche, sportive, oltre a fruire di accompagnamento allo
studio ed alla professione. Le associazioni di giovani o che lavorano
per i giovani e, in subordine, i soggetti del terzo settore, hanno
dimostrato di possedere una struttura adeguata a gestire progetti
complessi ed articolati, con priorità alle realtà che hanno la
propria sede a Cremona. In particolare i soggetti che opereranno
all’interno della struttura dovranno promuovere e sostenere la
realizzazione di azioni innovative in particolare negli ambiti del no
profit, della cultura, dello sport, della creatività,
dell’espressività e dell’imprenditoria giovanile.
Un
traguardo fondamentale quello di poter finalmente disporre di una
struttura e di assicurare autonomia e indipendenza alle associazioni
del territorio, sempre contraddistinte da impegno e trasparenza, che
hanno permesso al Comune di ampliare la propria offerta sociale e di
crescere con ottimi risultati, consolidando il patrimonio del terzo
settore. Si affida così alle associazioni un immobile in una
periferia importante della città, per generare nuove attività e
sviluppo.