Sabato 21
dicembre, alle 17,00, sarà presentato al Centro Culturale S. Maria della Pietà (piazza Giovanni XXII), il progetto “Cremona – La macchina del tempo”, curato
dall’Associazione Tapirulan e realizzato grazie al bando Think Town
promosso dall’Assessorato alle Politiche Educative e Giovanili del Comune di Cremona. Questo progetto nasce da una
semplice curiosità, una curiosità probabilmente molto comune,
ovvero quella di viaggiare nel tempo. L’intento del viaggio era
quello di scoprire com’era Cremona una volta, com’erano vestiti i
suoi abitanti, come si muovevano per la città, e fare un confronto
immediato con la situazione attuale. Un viaggio fotografico condotto
con alcune fotografie d’epoca e riproposte oggi con la stessa
inquadratura. A questo fine sono state fatte ricerche di fotografie
d’epoca grazie alla collaborazione dell’Archivio di Stato di
Cremona, della Biblioteca Statale e del Servizio di Pianificazione
Urbanistica del Comune di Cremona. Sono stati contattati inoltre
diversi collezionisti di immagini storiche. Le prime foto di Cremona
risalgono alla seconda metà dell’Ottocento e sono state scattate
da Aurelio Betri, capostipite di una lunga e importante schiera di
fotografi che hanno analizzato praticamente ogni angolo della città.
“In
molti casi – spiegano i curatori - purtroppo questa operazione di
'ricalco' di antiche foto non si poteva fare, perché lo scenario
urbano è radicalmente mutato, tra edifici abbattuti o edifici
costruiti proprio dove avremmo dovuto posizionare la macchina
fotografica. Ricalcare una fotografia è un’operazione che richiede
pazienza, talvolta basta un furgone parcheggiato nel punto sbagliato
che si deve tornare un’altra volta. E richiede fiducia, perché
talvolta bisogna entrare in case private per trovare l’inquadratura
corretta e spiegare ai padroni di casa che si sta viaggiando nel
tempo non è semplice. Spesso abbiamo condotto un’impari lotta
contro il moderno arredo urbano, immancabilmente posizionato in modo
inopportuno, almeno per i nostri fini fotografici: cartelli stradali,
semafori, pannelli di varia natura, quasi sempre si mettono in mezzo
ai piedi e rappresentano forse la differenza più eclatante tra la
città attuale e la città del passato che ci appare totalmente
sgombra".
Sabato
dunque verrà presentato il risultato di questo progetto e una
piccola pubblicazione con alcune foto di Cremona di una volta
affiancate dalla Cremona attuale. Tra queste foto ci sarà anche la
“foto di gruppo” scattata lo scorso ottobre all’angolo di via
Solforino, una sorta di rievocazione storica della fotografia
scattata da Aurelio Betri alla fine dell’Ottocento. Le fotografie
saranno anche esposte nella sala che già ospita la mostra “Eden –
Mostra internazionale di illustratori contemporanei”. La
presentazione si chiuderà con un aperitivo di Natale.