L’ art. 34 comma 20 del Decreto Legge 18 ottobre 2012 n. 179, convertito in legge il 17 dicembre 2012 n. 221, prevede l’obbligo per le pubbliche amministrazioni di produrre, entro il 31 dicembre 2013, una relazione sui rispettivi regimi di affidamento di servizi pubblici locali esistenti, che rappresenti le ragioni e la sussistenza dei requisiti previsti dal quadro normativo e giurisprudenziale vigente per ogni forma di affidamento prescelta. La relazione, che deve essere pubblicata sul sito istituzionale dell'Ente, deve essere approvata entro il 31 dicembre 2013, pena la cessazione automatica di tutti gli affidamenti di servizi pubblici locali in vigore. Il Consiglio comunale l'ha approvata durante la seduta svoltasi nel pomeriggio. “La relazione fotografa la situazione attuale, tracciando orientamenti di prospettiva che, comunque, dovranno essere attuati con successivi e distinti provvedimenti del Consiglio comunale”, ha spiegato il sindaco Oreste Perri illustrando l'argomento in discussione. “La relazione prende atto dell’attuale modalità di gestione di ciascun servizio, delle relative modalità di affidamento in precedenza individuate, della validità ad oggi di tali scelte. In particolare da conto della sussistenza dei requisiti giuridici previsti per le forme di affidamento prescelte dal Comune di Cremona per i servizi pubblici locali a rilevanza economica,ovvero che le modalità di affidamento prescelte siano rispettose di quanto previsto dalla disciplina comunitaria europea”, ha aggiunto il sindaco nella sue esposizione.
Le modalità di affidamento previste
sono la procedura a evidenza pubblica (gara); a società mista
pubblico/privato (con partecipazione del Comune e di un socio privato
prescelto attraverso procedura di gara); a soggetto pubblico in house
providing (letteralmente “gestione in proprio”, cioè quel
modello di organizzazione e gestione dei pubblici servizi che le
pubbliche amministrazioni adottano attraverso propri organismi, senza
ricorrere al libero mercato), con la sussistenza dei seguenti
requisiti: che la società sia a capitale interamente pubblico; che
lo svolgimento dell’attività avvenga prevalentemente in favore dei
soci pubblici affidanti; che sia svolto da parte del socio pubblico
un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi, come se
si trattasse di un Settore dell’Ente. I servizi pubblici locali ad
evidenza economica esaminati nel documento sono: il ciclo dei rifiuti
(raccolta, trasporto, spazzamento, smaltimento rifiuti), il
teleriscaldamento, la pubblica illuminazione, la gestione della sosta
e attività connesse e l'illuminazione votiva. “La normativa, negli
ultimi anni, ha subito molteplici variazioni tali da ingenerare
confusione: questo impedito di arrivare ad un assetto stabile nella
gestione dei servizi pubblici locali ed ancora oggi sono
continuamente annunciati interventi normativi sulla materia. Basti
pensare che negli ultimi due anni il quadro legislativo è cambiato
per ben cinque volte e che sono già state preannunciate ulteriori
evoluzioni”, ha premesso il sindaco Perri prima di enunciare le
linee di indirizzo, precisando che l’esecuzione delle azioni
individuate sarà soggetta a specifici atti deliberativi da parte dei
competenti organi comunali.
Modelli di affidamento dei servizi
e decisioni prospettate
Ciclo dei rifiuti (raccolta,
trasporto, spazzamento, smaltimento)
Attualmente gestito da AEM Gestioni,
società interamente controllata da LGH, a sua volta controllata da
AEM S.p.A., partecipata al 100% dal Comune di Cremona. Ne consegue
che AEM Gestioni è indirettamente partecipata dal Comune di Cremona
per il 30,915%. Si propone la prosecuzione transitoria
dell’affidamento a AEM Gestioni fino al 31 dicembre 2014, tenuto
conto del vigente quadro normativo, che prevede l’istituzione degli
Ambiti territoriali ottimali (di cui fanno parte più Comuni e la cui
estensione territoriale coincide solitamente con quella di una
provincia) da parte delle Regioni, e quindi prevedendo che il
Consiglio comunale deliberi nel merito entro la fine del 2014 (con
l’auspicio che nel frattempo la Regione definisca gli ambiti). Gli Ambiti territoriali ottimali sono
previsti sia dal Codice ambientale (D.Lgs. 152/2006) che dalla
successiva normativa, da ultimo proprio l’art. 34, comma 23, del
decreto legge 179/2012, per conseguire obiettivi di gestione
integrata e superamento delle frammentazioni nella gestione; adeguate
dimensioni gestionali, economie di scala, affinità di gestione (più
ampio è l’ambito e maggiori possibilità di riduzione dei costi si
prefigurano); migliori condizioni economiche di servizio. Si
ribadisce quindi l’attesa delle determinazioni della Regione
Lombardia già richieste nel 2012 e nel 2013. Il Comune di Cremona ha
infatti già sollecitato in tal senso la Regione, senza ottenere al
momento risposta.
Teleriscaldamento
Attualmente gestito da AEM Gestioni,
società interamente controllata da LGH, a sua volta controllata da
AEM S.p.A., partecipata al 100% dal Comune di Cremona. Ne consegue
che AEM Gestioni è indirettamente partecipata dal Comune di Cremona
per il 30,915%. Si propone, in considerazione della proprietà delle
reti (di AEM), la prosecuzione dell’affidamento ad AEM Gestioni fino
allo scadere del contratto di servizio previsto al 31 dicembre 2030.
Il teleriscaldamento in Cremona prevede l’integrazione tecnica tra
le infrastrutture (reti) e la fonte di calore generato, da cui
consegue la gestione in esclusiva, vista la proprietà delle reti.
Pubblica illuminazione
Attualmente svolta da AEM S.p.A., per
la maggior parte delle infrastrutture, e da Enel Sole S.p.A. per una
parte residuale. Si propone di bandire entro il 2014 una procedura ad
evidenza pubblica per l’affidamento mediante procedura competitiva
(gara) sulla base di un progetto di riqualificazione della rete (con
l’utilizzo di nuove tecnologie sugli impianti ) predisposto da AEM
Cremona S.p.A., proprietaria della struttura, prevedendo pertanto che
le infrastrutture rimangano di proprietà di AEM S.p.A., che riscatta
quelle di proprietà di Enel Sole (99 pali); sia bandita procedura ad
evidenza pubblica in cui l’aggiudicatario del servizio svolga la
manutenzione dei punti luce e la massiva sostituzione dei punti luce
esistenti con l’installazione di nuove tecnologie, al fine di
generare economie di spesa a beneficio di un minor corrispettivo e a
copertura degli investimenti realizzati.
Gestione della sosta e attività
connesse (gestione dei parcheggi a raso ed in struttura, segnaletica
verticale e orizzontale, gestione dei varchi elettronici e
illuminazione semaforica)
Attualmente svolta da AEM S.p.A. la
gestione dei parcheggi a raso, mentre la gestione dell’autosilo
Massarotti, di proprietà di Cremona Parcheggi, controllata al 100%
da AEM S.p.A., è svolta attraverso contratto di affitto da parte di
AEM S.p.A. Si propone di ricondurre la gestione pubblica della sosta
a raso ed in struttura, nell’ambito della gestione complessiva
della mobilità dell’illuminazione semaforica, della segnaletica,
dei varchi elettronici, in capo ad un’unica società interamente
pubblica in house, totalmente controllata da AEM S.p.A., attraverso
il trasferimento dei servizi a Cremona Parcheggi srl, ridenominata
Cremona Mobilità s.r.l. Cremona Mobilità, controllata da AEM S.p.A.,
risulterebbe affidataria diretta della gestione della mobilità
cittadina. La gestione transitoria dei servizi e delle attività in
capo ad AEM proseguirà solo per il tempo necessario alla
realizzazione operativa del suddetto disegno strategico.
Illuminazione votiva e servizi
manutentivi cimiteriali
Attualmente il servizio è gestito in
economia. L’art. 34, comma 26, della legge 221/2012, definisce un
nuovo quadro normativo per il servizio di illuminazione votiva, che
deve risultare affidata all’esterno attraverso procedura ad
evidenza pubblica. Si propone, pertanto, di deliberare l’affidamento
a terzi entro il 30 settembre 2014 nell’ambito eventualmente di
altri servizi cimiteriali da individuare con successivi atti,
unitamente alla gestione cimiteriale in senso ampio, secondo una
segmentazione di servizi manutentivi che saranno precisati in futuro dal Consiglio comunale. Per tutti i servizi pubblici è confermata la
gestione in esclusiva e, non sussistendo contributi pubblici erogati
da enti sovra comunali per i servizi interessati, non si pone il tema
degli aiuti di Stato.
Ulteriore
processo da attuare
La fusione per incorporazione di AEM
Service in AEM S.p.A., con adeguamento dello statuto di AEM S.p.A. in
materia di gestione dei sottosuoli, già in capo all’incorporata, per assicurare un migliore e diretto presidio di una funzione
così strategica. Tale operazione consente procedere verso la diminuzione del numero di società: in
questo caso, infatti, verrebbe eliminata AEM Service.
Da ultimo, la relazione prevede, con
decorrenza 1° novembre 2014, la presa in carico da parte del Comune
di Cremona dei servizi di manutenzione strade e sgombero neve. Tale
orientamento, ovviamente, potrà essere oggetto di ulteriori
riflessioni nel corso del prossimo anno.
Dopo l'illustrazione fatta dal sindaco, il Consiglio comunale, ha approvato la
relazione per ciclo dei rifiuti, teleriscaldamento, pubblica
illuminazione, gestione delle soste ed attività correlate,
illuminazione votiva, stabilendo, in sintesi, quanto segue: la
prosecuzione con la gestione di AEM Gestioni S.r.l. per il ciclo dei
rifiuti sino al 31 dicembre 2014 e del teleriscaldamento sino alla
data di scadenza del vigente contratto di servizio; la previsione di
una gara ad evidenza pubblica per la gestione della pubblica
illuminazione nonché, per illuminazione votiva nell’ambito dei più
generali e servizi cimiteriali; la riconduzione della gestione
pubblica della sosta a raso e in struttura in capo ad un’unica
società interamente pubblica in house, totalmente controllata da AEM
S.p.A., con futuro adeguamento dello Statuto dell’attuale Cremona
Parcheggi S.r.l. che verrà ridenominata Cremona Mobilità S.r.l.; la
fusione per incorporazione di AEM Service S.r.l. in AEM S.p.A., con
adeguamento dello statuto di AEM S.p.A. in materia di gestione del
sottosuolo già in capo all’incorporata; la riacquisizione della
titolarità del servizio di manutenzione stradale e dello sgombero
della neve da parte del Comune a decorrere dal 1 novembre 2014. Il
Consiglio comunale ha rinviato a successivi provvedimenti le
modifiche ed integrazioni agli statuti di AEM S.p.A. e Cremona
Parcheggi S.r.l. che verrà ridenominata Cremona Mobilità S.r.l. e
dato mandato ai rappresentanti comunali ed ai dirigenti competenti
per materia al fine di attuare quanto deliberato con il presente
atto, in collaborazione con gli omologhi ruoli in AEM S.p.A.
Con questa decisione il Comune di
Cremona, applicando la normativa vigente, ha iniziato il
processo sui temi dell’affidamento dei servizi pubblici locali di
propria competenza ed assunto le conseguenti decisioni per
razionalizzare le attività strumentali ed il numero delle società
partecipate indirettamente dal Comune. La decisione assunta dal
Consiglio comunale è funzionale per ricondurre la gestione delle
attività strumentali alla titolarità diretta comunale in una
strategia di complessiva razionalizzazione delle competenze del
Comune e società partecipate, anche in un’ottica di separazione
tra servizi pubblici ed attività strumentali, nonché per
consentire la riduzione del numero di società indirettamente
partecipate dal Comune e la qualificazione di quelle esistenti.
Clicca qui per leggere la relazione completa approvata dal Consiglio comunale.