11 dicembre 2014

TARI: delibera da rettificare e coefficienti da invertire - Terza rata e conguaglio ci saranno in marzo e aprile, le pesature per il 2015


L'unica strada possibile alle attuali condizioni”. Rettifica per mero errore materiale della delibera sulla TARI, sospensione della terza rata (che sarà da pagare con il conguaglio in due rate a marzo e aprile 2015) e applicazione delle pesature a partire dal prossimo anno. In una conferenza stampa il sindaco Gianluca Galimberti, il vicesindaco Maura Ruggeri e l’assessore alle Risorse, all’Informatizzazione e alla Digitalizzazione Maurizio Manzi hanno illustrato il percorso e le novità in merito alla tassa rifiuti Tari, dopo che ad ottobre l’attuale Amministrazione, disegnando un sistema di monitoraggio, ha scoperto che, durante la Giunta Perri, era stato commesso un errore nell’impostazione delle tariffe dovuto ad una inversione dei coefficienti tra utenze non domestiche e utenze domestiche. Da qui la rettifica e la rideterminazione in autotutela delle tariffe TARI, approvata in Giunta e da approfondire e votare in Commissione Bilancio e in Consiglio comunale. Si tratta della correzione dell’inversione dei costi attribuiti alle due macrocategorie: 64% alle utenze domestiche e 36% alle utenze non domestiche. Questo comporta un necessario ricalcolo a conguaglio delle tariffe e un aumento della tariffa per gli utenti domestici (conguaglio) rispetto alla precedente emissione.

“Quello che i contribuenti andranno a pagare in merito alla TARI 2014 - ha spiegato il sindaco - è frutto di una impostazione scelta dalla Giunta precedente. Quello che potevamo fare noi lo abbiamo fatto con convinzione, competenza, impegno. Abbiamo posticipato la Tari 2014 per non gravare ulteriormente le famiglie cremonesi nel mese di dicembre quando ci sono anche le scadenze di Tasi e Imu. In collaborazione con il gestore, abbiamo realizzato le pesature a campione dei rifiuti affinché nel 2015 domestici e non domestici possano pagare una tariffa più in linea con la reale produzione di rifiuti”.


COSA SUCCEDE

Dunque, la terza rata Tari 2014 (la cui scadenza era prevista in origine il 16 novembre e poi sospesa) viene rinviata al 2015. Per la precisione, il 2 marzo 2015 i contribuenti pagheranno la terza rata Tari 2014, se dovuta in base alla rettifica tariffaria, più una prima rata del conguaglio, mentre la seconda rata del conguaglio è prevista per il 30 aprile 2015. I pagamenti già effettuati nel 2014 (rate luglio e settembre o pagamento complessivo), saranno riconosciuti e considerati nell’emissione degli avvisi di pagamento. “Negli avvisi daremo evidenza di tutti gli importi, compresi quelli già versati”, ha detto l'Assessore alle Risorse Maurizio Manzi. Rispetto alla Tarsu 2013, con la redifinizione delle tariffe, circa 20.200 famiglie composte da 1 o 2 componenti avranno una diminuzione media variabile da 10 a 40 euro. Circa 8.400 famiglie composte da 3 o 4 componenti avranno un aumento medio variabile da 25 a 60 euro. Circa 1.000 famiglie con un numero di componenti superiore a 4 avranno un aumento medio di circa 100 euro.

LE PESATURE

Per quanto riguarda l’applicazione delle pesature realizzate, in data 5 novembre 2014, il sindaco del Comune di Cremona ha inviato una lettera al Ministro dell'Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan descrivendo la situazione di Cremona, unica in Italia, e chiedendo di applicare le pesature già dal 2014.

L’Amministrazione Galimberti - si leggeva nella lettera -, sin dal suo insediamento, ha chiesto al gestore del servizio di attivare un'attività di pesatura della produzione di rifiuti estesa al maggior perimetro di territorio comunale possibile, al fine di poter disporre degli elementi necessari che potessero consentire l'elaborazione di tariffe basate non più sull'applicazione dei coefficienti medi, ma sulla base di concreti dati di produzione di rifiuti da parte delle utenze non domestiche e delle utenze domestiche e pertanto secondo criteri razionali. I dati trasmessi dall'Ente Gestore evidenziano una ripartizione percentuale di produzione dei rifiuti pari al 56% per le utenze domestiche e al 44% per le utenze non domestiche. E' evidente - scriveva il sindaco nella lettera - che un sistema di elaborazione tariffario basato non più sull'applicazione di coefficienti, ma su criteri razionali, genererebbe l'elaborazione di tariffe maggiormente rispondenti ai livelli di reale produzione dei rifiuti, da parte delle due macro categorie di utenze e un sostanziale equilibrio tra le relative percentuali di ripartizione dei costi: non più 64% e 36% come accadrebbe laddove ci si limitasse ad operare una rettifica per mero errore materiale della delibera, ma 56% e 44% laddove fosse possibile procedere all'elaborazione delle tariffe sulla base delle azioni di pesatura. Ciò con evidente soddisfacimento di un interesse pubblico legato all'attuazione di uno strumento di giustizia sostanziale”. 

 Dal Ministero, tuttavia, è stata anticipata verbalmente una risposta negativa in merito ad una eventuale deroga alla normativa. Pertanto, i risultati delle pesature a campione, ottenuti dal gestore su input politico di questa Amministrazione, verranno applicati alle tariffe Tari 2015. “Le pesature le abbiamo e questo è un gran risultato – ha detto il sindaco - Abbiamo aspettato fino ad ora per una risposta dal Ministero: la legge non ci permette di applicare le pesature già nel 2014”.

CONFRONTI CON NORD ITALIA E ALTRE CITTA'

La seguente tabella mostra il raffronto delle tariffe domestiche di Cremona con le tariffe rilevate nel Nord Italia e in altre città con popolazione assimilabile.



La seguente tabella mostra il raffronto delle tariffe delle utenze NON domestiche di Cremona (limitatamente ad alcune tipologie di utenze) con le tariffe rilevate nel Nord Italia e in altre città con popolazione assimilabile.



La seguente tabella mostra la spesa media delle utenze domestiche e NON di Cremona (limitatamente ad alcune tipologie di utenze) rispetto a quella rilevata nel Nord Italia e in altre città con popolazione assimilabile.



CONCLUSIONE POLITICA E PROGRAMMATICA

Cosa traiamo da questa vicenda? Che alla Giunta precedente va imputato un duplice errore - ha concluso il sindaco - Quello di non aver avuto a disposizione le pesature, ed è una responsabilità politica, e quella di non aver attivato procedure e sistemi di controllo. E che l’Amministrazione attuale ha lavorato rimediando all’errore, applicando procedure e sistemi di controllo, e facendo le pesature a campione da utilizzare per formulare le tariffe Tari 2015. Che azioni attiverà la Giunta adesso? Continuiamo con questo metodo: indirizzo e controllo e pesature. Nel pomeriggio di oggi incontreremo i rappresentanti dei sindacati, la prossima settimana i rappresentanti delle associazioni di categoria economiche, Onlus e del volontariato per approfondire con loro il percorso fatto e le prossime tappe, anche relative ai criteri di accesso al fondo di sostegno di 100mila euro che viene mantenuto e che viene ridefinito in base alle nuove esigenze”.

Sulle novità riguardanti la TARI, nel pomeriggio il sindaco Gianluca Galimberti, l’assessore alle Risorse Maurizio Manzi, l’assessore al Territorio e alla Salute Alessia Manfredini e l’assessore al Welfare di comunità Mauro Platè hanno incontrato i rappresentanti dei sindacati CGIL, CISL e UIL. Il sindaco ha loro manifestato la volontà della Giunta di porre la massima attenzione alle conseguenze della rimodulazione delle tariffe sulle utenze domestiche. 

Per quanto riguarda le utenze domestiche l'assessore Manzi ha comunicato ai sindacati che, rispetto alla Tarsu 2013, con la ridefinizione delle tariffe, circa 20.200 famiglie composte da 1 o 2 componenti avranno una diminuzione media variabile da 10 a 40 euro. Circa 8.400 famiglie composte da 3 o 4 componenti avranno un aumento medio variabile da 25 a 60 euro. Circa 1.000 famiglie con un numero di componenti superiore a 4 componenti avranno un aumento medio di circa 100 euro. 

Un incontro fruttuoso e costruttivo che ha dato il via ad un percorso di condivisione sulla TARI, sul fondo di sostegno di 100mila euro (che viene mantenuto), nonché sulle questioni riguardanti rifiuti e inceneritore.

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