29 dicembre 2014

Conferenza stampa di fine anno, una sintesi del lavoro svolto da giugno ad oggi: poste le basi per fare di Cremona una smart city


 “Sei mesi fuori dal Comune perché in relazione con la città, con altri territori, attraverso una nuova comunicazione, perché dentro il Comune e per un nuovo metodo di lavoro”. Così il sindaco del Comune di Cremona Gianluca Galimberti, insieme a tutta la Giunta, ha definito i primi mesi trascorsi dal momento del suo insediamento, in occasione della conferenza stampa di fine anno svoltasi questa mattina nella Sala Eventi di SpazioComune. Erano presenti tutti gli assessori: Maura Ruggeri, Maurizio Manzi, Barbara Manfredini, Rosita Viola, Andrea Virigilio, Alessia Manfredini e Mauro Platè.

In relazione con la città. “Sono stati migliaia gli appuntamenti segnati solo sull’agenda del sindaco a cui si aggiungono quelli degli assessori. Abbiamo incontrato i quartieri e i comitati dei quartieri, le imprese, le categorie produttive e professionali, le cliniche e i centri anziani, le associazione e il mondo del non profit, le associazioni culturali, i sindacati, le società e i gruppi sportivi, le scuole, i singoli cittadini”. Il sindaco ha esemplificato alcuni aspetti delle relazioni con la città nel suo variegato complesso, segnalando, in particolare, gli incontri con i quartieri e il progetto ‘Il quartiere al centro’, le visite alle imprese, durante le quali sono state individuate soluzioni a problemi e si sono condivisi progetti, i rapporti con le associazioni e il mondo del non profit con il censimento e la verifica delle sedi associative, l’inizio dell’accordo quadro con il CISVOL, il Regolamento dei Beni comuni. 


In relazioni con altri territori. Solo gli incontri del sindaco con colleghi ed assessori di altre realtà, sono stati 26. A questi vanno aggiunti gli incontri che i singoli assessori hanno avuto con i loro omologhi di altre città. Tra questi, quelli sul Contratto di fiume, sulle gestioni associate, sui sub-ambiti sociali, sulla programmazione culturale e turistica, sulla mobilità ferroviaria. "Cremona ha una missione - ha detto il sindaco - quella di ridisegnare una visione strategica del bacino di fiume e tutte queste azioni vanno in tale direzione”. 

In relazioni con altri paesi. Il sindaco ha citato i rapporti con Corea, Cina, Vienna, San Pietroburgo, Fussen, Bosnia, Senegal, Kenya. "Il contatto con altri Paesi diventa ridefinizione di azioni: abbiamo dato il via alla costruzione di uno staff interno sui rapporti internazionali e all’analisi e al rilancio dei gemellaggi e abbiamo attivato progetti culturali sovraterritoriali come il Festival Monteverdi, che vede coinvolte oltre a Cremona Mantova e Venezia, Da Monteverdi a Verdi, Acque dotte, Cremona-Brescia romana. "A gennaio - ha annunciato il sindaco - faremo una conferenza stampa nella sede dell'Ambasciata d'Italia a Vienna sui progetti culturali. Sarà quello un grande momento per la nostra città". 

Attraverso una nuova comunicazione. Alcuni numeri: 475 comunicati stampa, 80 comunicazioni brevi di servizio, 8 resoconti di Consigli comunali, 670 fotografie inviate o messe sul sito del Comune, 47 conferenze stampa o inaugurazioni. “Abbiamo avviato - ha detto il sindaco - un processo di ricognizione e riorganizzazione degli strumenti comunicativi (verso l’esterno e verso l’interno). A febbraio avremo il nuovo sito istituzionale su cui abbiamo profuso davvero molto impegno e abbiamo già avviato campagne di comunicazione, anche innovative, sui cantieri, sul Fondo di solidarietà, sulla Tari”. 

Perché dentro il Comune. Il sindaco ha ricordato alcune tappe per spiegare questo aspetto. A luglio è stata disegnata la riorganizzazione della struttura organizzativa dell'Ente con la riduzione del numero assessori, dei dirigenti e delle posizioni organizzative; a novembre e dicembre la Giunta ha verificato la situazione ed ha già avviato un Bilancio di competenze che culminerà a febbraio 2015 con la restituzione dei risultati. "Un esempio di quanto fatto – sono le parole del sindaco – è l’Ufficio Progetti e Risorse, che è stato potenziato e riorganizzato con due unità in più, è stata riorganizzata una rete progettuale ed è stato ideato un database dei progetti”.



Significativi sono i numeri dell’Ufficio Progetti e Risorse: 13 progetti presentati, 6 progetti finanziati anche in interazione con Crema e Casalmaggiore, 15 bandi già nell’attività del 2015. Accanto all’Ufficio Progetti e Risorse c’è anche il tema delle sponsorizzazioni. A tale proposito sono già state definite, in linea di massima, le le linee guida ed è stata avviata la ricerca di collaborazioni attraverso l'incontro con 14 incontri con istituti di credito che il sindaco ha tenuto in prima persona. 

Altri esempi significativi su questo fronte: l’avvio di un team di progetto congiunto contro l'evasione e l'elusione fiscale (che vede coinvolti Gestione Entrata, Polizia Locale, Urbanistica, Sistemi Informativi e Territoriali) e la formulazione del piano di evoluzione dei sistemi informativi a breve e lungo termine all’interno del Sistema Informativo Territoriale (SIT) e del Servizio Elaborazione Dati (SED). 

Nell'ambito della riorganizzazione della struttura particolare attenzione è stata rivolta alla Polizia Locale con un nuovo assetto, la prossima assunzione di 5 vigili, una maggiore presenza nei quartieri, un coordinamento sempre più efficace con le altre Forze dell’ordine all'esterno e, all'interno, con il Settore Mobilità. 

Per un nuovo metodo di lavoro. “Stiamo attuando sin dall'inizio un lavoro di squadra - ha sottolineato il sindaco - Questo è fondamentale per l'efficienza e il miglioramento dei progetti. Le cose concrete realizzate tutti insieme in questi mesi si inseriscono in un piano che riguarda non solo il prossimo anno, ma anche i prossimi anni”. I numeri: 37 Giunte, 10 per giunte alle quali si aggiungono altri momenti e giornate di studio, di confronto e di definizione delle scelte, oltre 100 incontri di staff, 8 consigli comunali che si sono tenuti nello spazio di breve tempo, tenendo conto che le commissioni consiliari sono attive dai primi di settembre. 

"Grazie ad un lavoro svolto in tre mesi abbiamo realizzato le pesature dei rifiuti - ha detto il sindaco – un passaggio questo davvero importante che si colloca ne piano (ormai pronto) per la differenziata da avviare nel 2015 con l’obiettivo di portarla al 70% e di arrivare ad una riduzione del 20% dei rifiuti. Mobilità e sosta nel centro storico sono state affrontate, in forma sperimentale, in occasione della Festa del Torrone: ma tutto questo rientra in un Piano complessivo che è ormai avviato. Sulla ciclabilità, punto al quale teniamo molto,ben precise sono state fatte delle scelte in via Persico ed in via Brescia, così come sulla ciclabile di Cavatigozzi, il tutto impostato all'interno di un Bici Plan (Piano della mobilità ciclabile) che è anch'esso ormai in preparazione. Corso Garibaldi e via XX settembre, sono stati inoltre esempi di rigenerazione urbana, anche questi pensati nella prospettiva di una vero e proprio piano sulla rigenerazione che è già allo studio”.

"Sono pronte le linee di indirizzo per la Variante al PGT (Piano di Governo del Territorio)”, ha poi aggiunto il sindaco, che ha proseguito: “E' stato definito un piano di azione per il risparmio energetico, abbiamo definito prospettive per alcuni contenitori vuoti, quali ad esempio Palazzo Affaitati e Palazzo Grasselli, ed è in fase di preparazione uno strumento molto importante qual è il bilancio ambientale”. 

“Sulle istituzioni culturali - ha detto ancora il sindaco - non ci siamo certo risparmiati lavorando per il rilancio dell’Istituto Monteverdi e conseguendo quello che si può definire un vero successo: l’iniziativa dell’Art Bonus condotta in sinergia con altri 24 sindaci di città sedi di teatri di tradizione e con il nostro Teatro Ponchielli. Stiamo andando verso un Polo Museale insieme al Museo del Violino e abbiamo già realizzato una programmazione culturale partecipata per il 2015. Per il 2016 dobbiamo farla entro giugno 2015".

Il sindaco ha ricordato anche un progetto contro la dispersione scolastica, il già deliberato diritto allo studio, la ricerca (già pronta) sui bisogni delle famiglie nei nidi pubblici e privati. Citati anche il Polo Tecnologico (“Ciò che competeva a noi, l’abbiamo fatto - ha detto il sindaco - Ora speriamo che tutto proceda al meglio"), il Polo dello Sviluppo, il lavoro sugli spazi di coworking (che si inserisce all'interno del Piano Locale Giovani), gli Emblematici (“che stiamo preparando con università, laboratori di ricerca, imprese, Camera di Commercio per un Polo dolciario e del latte”). 

Attenzione all’istituzione del Fondo di solidarietà e al rapporto con le le aziende partecipate. 13 sono stati gli incontri su e con AEM, 11 incontri su e con LGH, 11 gli incontri su e con Padania Acque: e una prima ricognizione dettagliata è stata portata in Consiglio comunale il 22 dicembre scorso. 

“Il rapporto tra amministrazione ed aziende partecipate è fondamentale su molti aspetti - ha tenuto a precisare il sindaco -, sui rifiuti e sulla manutenzione delle strade per fare due esempi. E' stato portato a termine lo studio sulle condizioni attuali e sulle prospettive di AEM ed è già iniziato un nuovo processo e una nuova metodologia di definizione del Bilancio preventivo 2015”. 

"Riassumo così questi primi sei mesi - ha concluso il sindaco - Costruzione di alleanze, Comune come regista, trasparenza e partecipazione, oggi pensando al domani, lavoro di squadra per cui non posso che ringraziare tutti gli assessori e lo staff del Comune che si sono addentrati con passione in questa nuova avventura. Cosa mi piacerebbe per i prossimi anni? Quello che abbiamo iniziato a fare in questi sei mesi: una buona amministrazione che sa regolare i processi verso una nuova efficienza e, indipendentemente da chi è al governo della città, una buona struttura organizzativa che sa lavorare con competenza e con visione di futuro".

Il bilancio in sintesi di sei mesi di Amministrazione

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...