17 dicembre 2014

Finanziato dalla Fondazione Cariplo il progetto "Musica nel Vento" Le città di Cremona e Crema lavoreranno insieme per percorsi ciclabili

Il Consiglio di amministrazione della Fondazione Cariplo ha deciso di finanziare il progetto Musica nel VENTO – In bicicletta dalle Orobie al Po presentato in partnership dai Comuni di Cremona, Crema e Cassano d'Adda, i Parchi regionali dell'Adda Sud e del Serio, il Parco Locale di Interesse Sovracomunale del Serio Nord, il Parco Locale di Interesse Sovracomunale del Po e del Morbasco e l’Associazione Pianura da Scoprire. Il progetto prevede una spesa complessiva di 214.000,00 euro coperta per il 30% da risorse proprie dei partner e per il 70% dal contributo della Fondazione Cariplo. Il Comune di Cremona è l'ente capofila e sarà responsabile del coordinamento per la realizzazione. L’obiettivo generale è la costruzione, la promozione e il mantenimento di una trama portante di itinerari ciclo-turistici per quanto possibile separati e protetti dalla mobilità veicolare nell’area geografica compresa fra l’Adda, a occidente, e una linea ideale che dalla pianura bergamasca e dal corso del fiume Serio scende verso sud-est fino a comprendere il cremasco e il cremonese con i suoi canali e navigli.

Soddisfatta del risultato l'assessore al Territorio e alla Salute Alessia Manfredini: “Il progetto frutto di una nuova sinergia con il Comune di Crema e altri 5 enti, ha lo scopo di individuare, integrare e valorizzare i percorsi cicloturistici nei territori di competenza dei partner, l’area intorno alla città di Cremona ed i canali che la collegano a Crema, l’area della media pianura Lombarda compresa fra i solchi dei fiumi Adda e Serio e le relative dorsali fino alla gronda meridionale del Po.” 

“Il progetto - prosegue l'assessore - non si limita ad una semplice opera di infrastrutturazione stradale ‘dolce’ (piste ciclabili, ciclo-vie, corsie ciclabili, strade a bassa densità di traffico, strade campestri ecc.), ma ha un preciso valore culturale, legato alla storia e alla tradizione locale, vale a dire la riscoperta del patrimonio musicale che, a partire da Cremona, si è diffuso e ha permeato di sé il territorio di pianura attraverso autori classici, interpreti, strumentisti, artigiani liutai. Si tratta di un tema innovativo e di sicuro interesse che trova nella mobilità sulle due ruote un ideale abbinamento”. 

Sulla stessa linea d'onda gli assessori del Comune di Crema, Matteo Piloni (Ambiente) e Fabio Bergamaschi (Lavori Pubblici): “La sinergia con il Comune di Cremona e l'associazione Pianure da scoprire, di cui siamo soci da due anni, è stata fondamentale per ottenere il finanziamento. Ed è in quest'ottica che dobbiamo continuare a lavorare per il territorio. il progetto specifico è molto importante, sia dal punto di vista ambientale che viabilistico. Questo è un tassello molto importante nei collegamenti ciclopedonali per la città e il territorio”. 

Si tratta dunque di un progetto che abbraccia un sistema territoriale e una componente culturale: le due cose non vanno distinte poiché la cultura trova elementi di conoscenza e di elaborazione proprio attraverso le realtà territoriali, se promosse e valorizzate in modo adeguato. 

La mobilità ‘dolce’ diventa in questo caso il mezzo, non soltanto il fine, per diffondere e rendere fruibile una proposta turistica d’eccellenza di cui Cremona, insieme a città come Bergamo o Parma, si vanta. I contenuti e la connessione di Musica nel Vento con il progetto Vento, elaborato dal Politecnico di Milano, acquistano un valore speciale se pensati come ‘modello di valorizzazione tematica del territorio’ esportabile anche in altre aree della Pianura Padana toccate dall’itinerario ciclabile del Po.

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