18 novembre 2013

Consegnato il Premio di Bontà intitolato a Lidia Bittanti

Questa mattina, nella Sala Giunta di Palazzo Comunale, il sindaco Oreste Perri, affiancato dai componenti della commissione giudicatrice, ha consegnato il premio ai vincitori del Premio di Bontà intitolato a Lidia Bittanti. Il 5 novembre scorso, presieduta dal sindaco Oreste Perri, si è infatti riunita la commissione per l’assegnazione del Premio dedicato alla memoria di Lidia Bittanti: erano presenti l’assessore ai Servizi Sociali Luigi Amore, la signora Marilena Antonioli e Claudio Bodini in qualità di rappresentanti delle famiglie Bittanti – Antonioli, promotrici del premio, Francesca Bianchessi, dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale, e don Mario Barbieri, designato dalla Curia di Cremona.

Dopo una breve presentazione sui contenuti del premio e sulle iniziative messe in atto per la comunicazione e l’informazione per l’anno 2013, sono state esaminate le segnalazioni pervenute. Al termine di un esame attento e scrupoloso, è stato deciso di assegnare un premio di 1.000,00 euro a Lhilali Amin, 19 anni, residente a Cremona, segnalato dall’Associazione Cadash Viscontea onlus, e un premio, sempre di 1.000,00 euro a Nicoletta Mancuso, 15 anni, residente anch’essa a Cremona, segnalata dalla signora Emanuela Gennari.

Al termine della cerimonia di premiazione è stata consegnata una targa all’Associazione LAE che per tanti anni ha visto in prima fila nell’impegno quotidiano Bianca Cattani, storica e conosciuta figura del volontariato a Cremona, recentemente scomparsa. La commissione ha infatti deciso di ricordare in questo modo Bianca Cattani, sottolineando come la sua attività corrisponda ai valori di altruismo e bontà alla base dell’istituzione del premio. La targa è stata consegnata alla figlia Paola accompagnata dal padre Giorgio Vecchi.

Lidia Bittanti, morta a Cremona il 18 novembre 1966, a soli 60 anni, sposata ma senza figli, alla guida di una piccola industria, aveva espresso il desiderio che, alla sua morte, venissero riconosciuti atti di bontà compiuti da ragazzi minori residenti in città e in uno dei Comuni della provincia di Cremona. La famiglia, tenendo conto delle sue volontà, ha istituito questo premio, attraverso un’importante donazione al Comune, per ricordarne la memoria.

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Premio di 1.000,00 euro Lhilali Amin, 19 anni, residente a Cremona, segnalato dall’Associazione Cadash Viscontea onlus.

Motivazione

Per l’attività di sostegno, di accompagnamento e assistenza a favore di chi ha bisogno, a conferma che le relazioni umane costituiscono il fondamento dell’integrazione sociale e culturale della nostra città

Il 23 luglio 2013 è morto Riccardo Sapienza, di soli 20 anni. Doveva sottoporsi ad un intervento chirurgico di routine ma, per cause ancora da accertare, purtroppo non ce l’ha fatta. Riccardo era un bravissimo giovane, un grande sportivo, giocava nel Torrazzo Victor, la società sportiva del quartiere Cambonino dove abitava. Era inserito nei percorsi di “borsa lavoro” dell’Associazione Cadash e, come volontario, si occupava del trasporto di anziani non auto sufficienti che frequentano il Centro diurno Barbieri di via 11 Febbraio, a Cremona. Riccaro, oltre ad una sorella ed un fratello, aveva anche un fratello “speciale” perché non consanguineo, suo coetaneo: Amin Lhilali. Tra i due c’era una grande amicizia, cementata dallo sport, giocavano insieme nella stessa squadra, dalle vacanze trascorse insieme, dagli studi. Amin era così divenuto di casa nella famiglia Sapienza, apprezzato dai genitori e dai fratelli di Riccardo. Dal giorno in cui Riccardo è morto, Amin è stato sempre vicino ai genitori di quel fratello così speciale. Nonostante sia di religione musulmana, Amin si è dato da fare per organizzare il funerale di Riccardo, di cui ha portato a braccia il feretro in chiesa. Ha inoltre realizzato diverse iniziative per tenere viva la memoria del suo grande amico e ha iniziato a prendersi cura di Leonardo, il fratello minore di Riccardo al quale era legatissimo e di cui soffre molto la mancanza. Amin Lhilali è diventato a sua volta autista accompagnatore degli anziani del Centro diurno “Barbieri”, prendendo di fatto il posto di Riccardo e, come lui, è benvoluto dagli ospiti del Centro per la sua amabilità e gentilezza.


Premio di 1.000,00 euro a Nicoletta Mancuso, 15 anni, residente a Cremona, segnalata dalla signora Emanuela Gennari.

Motivazione

Per la cura quotidiana prestata, in particolari situazioni familiari, alle due sorelle minori, continuando nel contempo un personale impegno nelle attività sociali e culturali della comunità parrocchiale, testimonianza di una adolescenza vissuta nella solidarietà e con spirito di servizio

Nicoletta è iscritta al secondo anno della Scuola per estetiste di Cremona che la impegna ogni giorno fino alle 14. Da sempre ottiene buoni risultati perché studia con costanza ed impegno. La sua famiglia, come altre in questo momento, sta attraversando un periodo di difficoltà ed i suoi genitori sono molto presi dal lavoro che stanno cercando di mantenere per potere condurre una vita dignitosa. Nicoletta ha capito subito la situazione e si è rimboccata le maniche senza farsi pregare. Da un anno a questa parte, ogni giorno, dopo avere studiato, si prende cura delle due sorelle minori, le va a prendere nelle due diverse scuole che frequentano, è lei che si confronta con le maestre, che le aiuta nei compiti e in tutte le altre attività. Durante l’estate, subito dopo la fine della scuola, si è è impegnata attivamente nel Grest della parrocchia di Cristo Re, continuando ad occuparsi a tempo pieno delle due sorelline. Nonostante tutte queste incombenze, Nicoletta, di natura molto educata, non ha mai smesso di essere una ragazza solare ed allegra, dimostrando un grande senso di responsabilità mai disgiunto da una gioia di vivere e di stare con i suoi amici.



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