In
particolare il progetto ha messo a fuoco alcuni aspetti: la cultura
del lavoro e il sapere prodotto dalla tradizione artigianale ed
imprenditoriale locale; la storia delle imprese e dell’imprenditoria
nella trama della storia della città; il senso di appartenenza al
territorio come fondamento dell’identità e fattore di benessere
individuale e collettivo; l’esigenza di alimentare l’immaginario
adolescenziale e giovanile anche con elementi di realtà della
produzione locale e del lavoro dei concittadini.
L’idea
su cui si è sviluppato il progetto è appunto che la conoscenza del
territorio e delle sue dinamiche socio-economiche facilita la
formazione dell’identità personale, sociale e culturale dei
giovani e fornisce competenze a cui ciascuno può ispirarsi per
elaborare un proprio progetto di lavoro e di vita; in questo senso
esso rappresenta un‘importante occasione per accompagnare e
sostenere sia i giovani, sia le famiglie.
Il
progetto ZERO/18, già dalla sua prima edizione, ha suscitato un vivo
interesse tra le categorie economiche e produttive della città, che
hanno partecipato con entusiasmo a tutte le fasi del percorso di
lavoro, insieme alle numerose classi coinvolte di tutti gli ordini di
scuole statali, comunali e paritarie.
A
conclusione del primo triennio di sperimentazione, si intende
proporre alle associazioni di categoria e ai soggetti istituzionali
di sottoscrivere un protocollo di intesa finalizzato a dare
continuità all’iniziativa e a definire i rapporti e gli impegni
reciproci.
Al
protocollo aderiranno le associazioni di categoria, gli enti (ASL,
Ospedale, archivio di stato, Camera di Commercio, AEM, CISVOL), gli
organi di comunicazione, l’Ufficio Scolastico Regionale e l’Ufficio
Scolastico Territoriale con un ruolo di sollecitazione e
coinvolgimento nei confronti degli Istituti Scolastici.
“La
felice riuscita del primo triennio ci ha spinti a riproporre il
progetto Zero/18. – dice l’assessore Jane Alquati – Le aziende
e le associazioni hanno risposto in modo entusiastico, e i ragazzi e
le famiglie hanno colto al volo le opportunità date da questo
progetto trasversale, che coinvolge la scuola, la cultura e il mondo
del lavoro. Proprio per il grande apprezzamento da parte di tutti del
progetto ci ha convinti a stipulare un nuovo protocollo d’intesa
con il mondo della scuola e con il mondo delle imprese per continuare
questa splendida esperienza.”