11 marzo 2015

Concerto benefico il 26 marzo all'Auditorium del Museo del Violino L'incasso devoluto a famiglie individuate da Comune e Diocesi


Giovedì 26 marzo alle 21, l'Auditorium Giovanni Arvedi del Museo del Violino ospiterà il Concerto benefico promosso dalla Fondazione Arvedi Buschini, dal Comune e dalla Diocesi di Cremona, con il contributo di numerosi sponsor. L'intero incasso della serata sarà devoluto in beneficenza a famiglie individuate dal Comune e dalla Diocesi di Cremona. Nel dicembre 2013, una iniziativa analoga, con l’esibizione di Uto Ughi, Guido Rimonda e la Camerata Ducale, permise di raccogliere 20.000,00 euro. L'iniziativa è stata presentata oggi pomeriggio nella Sala della Consulta di Palazzo Comunale presenti il sindaco Gianluca Galimberti, mons. Ruggero Zucchelli, in rappresentanza del Vescovo Dante Lafranconi, Luigi Vinci, per la Fondazione Arvedi Buschini, e Virginia Villa, direttrice generale della Fondazione del Museo del Violino Antonio Stradivari. 

Il concerto del 26 marzo prossimo - ha dichiarato il sindaco – è una bella opportunità che unisce due elementi: la cultura e la solidarietà. E proprio sulla solidarietà che genera legami Comune e Diocesi sono impegnati sullo stesso fronte”. “Se il concerto, eseguito da due giovani talenti, renderà onore alla bellezza dell'Auditorium - ha poi sottolineato il sindaco il sindaco - i fondi ricavati andranno a sostenere famiglie che versano in situazione di fragilità ma attraverso la costruzione di legami con esse, per responsabilizzarle”. 

In sintonia con quanto dichiarato dal primo cittadino mons. Ruggero Zucchelli, per il quale la cultura è destinata ad elevare la persona umana e la solidarietà non significa solo distribuzione di beni ai poveri, ma assicurare un'esistenza dignitosa all'interno del contesto sociale. Da qui l'appello, partendo dall'unità d'intenti dimostrato da Comune e Diocesi, nonché dai privati che hanno reso possibile tale iniziativa, ad iniziare dalla Fondazione Arvedi Buschini, a riscoprire la solidarietà come elemento costitutivo della nostra società. Luigi Vinci, dal canto suo, ha detto che, dopo la positiva esperienza del 2013, la Fondazione Arvedi Buschini vuole dare continuità a questo tipo di iniziativa, privilegiando, in questa occasione, i giovani talenti.  A Virginia Villa infine il compito di parlare dei giovani musicisti che si esibiranno all'Auditorium Giovanni Arvedi e illustrare il programma del concerto. 

Sul palcoscenico saliranno due talenti emergenti, giovani e fulgidi testimoni della rinnovata vitalità della musica da camera italiana. Lo straordinario violinista quattordicenne Teofil Milenković è, a dispetto della giovane età, già solidamente in carriera, vincitore di innumerevoli concorsi nazionali ed internazionali, coronati dalla recente conquista della Borsa di Studio per giovani talenti violinistici della Filarmonica della Scala “Maura Giorgetti” - Unicredit. Il suo virtuosismo si somma a risorse interpretative sorprendenti, tanto più in un ragazzo di quest’età. È attualmente allievo dei Triennio superiore di Violino presso il Conservatorio “Claudio Monteverdi” di Bolzano dove ha iniziato a collaborare con il giovane pianista cremonese Emanuele Scaramuzza, anch’egli ora studente dei corsi superiori all’Istituto altoatesino ma diplomato col massimo dei voti e la lode all’Istituto Superiore di studi musicali di Cremona e già vincitore di diversi concorsi per pianoforte solista e in duo. 

Il programma comprende capolavori assoluti del repertorio per violino e pianoforte che, allo stesso tempo, sono anche pagine brillanti e di facile ascolto, come la suggestiva seconda sonata, in sol maggiore, di Maurice Ravel, l’intensa Sonata per violino e pianoforte n. 8 in sol maggiore, op.30 n.3 di Ludwig van Beethoven e la rapinosa “Zigeurnerweisen” di Pablo de Sarasate. 

Affiancando epoche generi e repertori si disegna dunque una traccia musicale che dal classicismo maturo arriva fino al Novecento. Benché conservi echi settecenteschi amabili e scherzosi, l’ottava sonata di Beethoven è già innervata da una scrittura strumentale profondamente personale, soglia di una “ganz neue Manier”, per usare un’espressione del compositore. 

La “maniera del tutto nuova” è subito evidente nei chiassosi e bonari passaggi all'unisono di cui abbonda il primo tempo e che caratterizzano il tema principale. Anche il movimento centrale muove da una “citazione” di Minuetto ma lo sviluppo è decisamente più vigoroso e stagliato; di stampo virtuosistico il pirotecnico “moto perpetuo” del gaio Finale.

Assai lontano – a tratti perfino deliberatamente in contrasto - dalla profondità speculativa germanica e classicista, Pablo de Sarasate è campione di un virtuosismo eclettico e baluginante: anche in “Zigeurnerweisen” op.20 si assapora appieno la linfa vitale del gusto e del divertimento impliciti in quel violinismo tardo ottocentesco, forse di maniera ma sempre molto gratificante per interpreti ed ascoltatori. 

Punto di conciliazione diviene dunque la Sonata n.2 per violino e pianoforte di Maurice Ravel, che all’apparenza sembra ripercorrere gli schemi formali della tradizione mitteleuropea, soprattutto nell'articolazione in tre movimenti, perfino echeggiando archetipi beethoveniani. Ma non mancano spunti di novità, quali il ricorso ad atteggiamenti strumentali di stampo jazzistico ed all’inusuale definizione “Blues” del tempo centrale.

Il concerto è realizzato grazie al contributo di Associazione Industriali Cremona, Bearesi,
Confartigianato Imprese Cremona, Confcommercio Imprese per l’Italia Cremona, CremonaFiere, EI Towers, Enoteca Emporio Vini e Sapori, Falegnameria Spotti, Tipolitografia Fantigrafica, Reale Mutua Assicurazioni, VisionOttica Bonardi, Mdv friends.

Giovedì 26 marzo 2015 ore 21
Auditorium Giovanni Arvedi - Museo del Violino

Concerto benefico
Teofil Milenković - violino
Emanuele Scaramuzza – pianoforte

musiche di Ludwig van Beethoven, Pablo de Sarasate, Maurice Ravel

L’incasso del concerto sarà devoluto alle famiglie individuate dalla Diocesi e dal Comune di Cremona

vendita dei biglietti a partire dal 12 marzo 2015
biglietterie Museo del Violino e Teatro Ponchielli
info@museodelviolino.org - tel. 0372 801801
posto unico euro 25,00


Teofil Milenković

Violinista quattordicenne, nato da madre italiana e padre serbo, entrambi violinisti, e fratello da parte paterna del celebre violinista Stefan Milenković che vive negli USA ed insegna violino presso la State University of Illinois a Urbana Teofil Milenković ha iniziato a suonare da piccolissimo, a 4 anni, sotto la guida dei genitori dimostrando subito uno straordinario talento, confermato da 39 primi premi in vari concorsi nazionali ed internazionali. Il primo, Concorso Internazionale per Giovani talenti di San Bartolomeo, vinto a soli 4 anni con 98/100 punti, è stato seguito da altre affermazioni molto rilevanti quali: il primo premio al concorso Salieri di Legnago, i due primi premi (2012 e 2013) all' International Competition for YoungTalents&Orchestra "Città di Barlassina" e il premio speciale della Giuria al concorso Rudolf Lipizer di Gorizia del 2012. Recentemente, a testimonianza del suo straordinario talento è stato insignito della Borsa di Studio Unicredit “Maura Giorgetti” conferita dalla Filarmonica della Scala ai migliori talenti di violino e violoncello. 

Malgrado la giovanissima età ha già intrapreso una notevole carriera: a soli nove anni si è esibito da solista con orchestra all’apertura delle stagioni concertistiche di Roma (al Teatro Olimpico) nel Quinto Concerto di Mozart e a Lecce (al Teatro Greco), nel concerto in mi minore di F. Mendelssohn. Ha partecipato a vari concerti e festival nazionali ed internazionali (Festival des Portes du Mercantour in Francia, “Mozart” Festival di Sassonia (Chemnitz, Lipsia, Dresda) in Germania, Festival Krka in Slovenia ecc). Come solista si è esibito con J. Futura Orchestra (dir. Fabrizio Dini Ciacci), I Cameristi Triestini (dir. Fabio Nossal), L’Orchestra Sinfonica di Lecce (dir. Marcello Panni), l’Orchestra della RTV di Serbia (dir. Branimir Djokic), Orchester des Musischen Gymnasiums Salzburg (dir. Antonio Ballista), Orchestra Filarmonica “Mihail Jora” di Bacau (Romania) diretta da Ovidiu Balan. Attualmente è studente del Triennio Accademico di violino al Conservatorio di Bolzano, classe del professor Marco Bronzi.

Emanuele Scaramuzza

Emanuele Scaramuzza, 21 anni, si è diplomato col massimo dei voti e la lode in pianoforte presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali ‘Claudio Monteverdi’ di Cremona, sotto la guida del maestro Alberto Baldrighi. Negli anni 2006, 2007, 2008, 2010, 2012 ha ottenuto la borsa di studio (Kiwanis Cremona) quale migliore allievo della classe di pianoforte. Frequenta il Biennio di perfezionamento in pianoforte nella classe del maestro Davide Cabassi e il corso di composizione del maestro Luca Macchi presso il Conservatorio di Bolzano. Ha seguito varie masterclass con Boris Petrushansky, Oleg Marshev, Daniel Rivera, Einar Henning Smebye, Tatiana Larionova e ha seguito corsi di composizione con Giuseppe Leanza e Heinrich Unterhofer. Dal 2001 ha al suo attivo molte competizioni, in Italia e all’estero, nelle quali ha ottenuto numerosi primi premi assoluti e primi premi, tra i quali Città di Minerbio, Concorso Vignola, Concorso Johannes Brahms di Acqui Terme, Concorso di Pino Torinese, Concorso Clara Schumann di Olgiate Olona, Concorso Young Musician di Tallin (Estonia). Nel 2010 si è aggiudicato il 1° premio assoluto al 25° Concorso Pianistico Nazionale Johann Sebastian Bach di Sestri Levante. 

A maggio 2012 ha ottenuto il 2° premio (primo non assegnato) al Concorso di Piove di Sacco ‘Sezione Musica da camera’, suonando insieme alla violoncellista Afra Mannucci. La sua attività di concertista l’ha portato a esibirsi come solista ma anche in duo, trio e altre formazioni, in prestigiosi teatri in diverse città in Italia e all'estero. A 12 anni ha debuttato con l’orchestra Mauro Moruzzi di Cremona, suonando il concerto in Re maggiore di Franz Joseph Haydn. Ha poi collaborato con l’Orchestra la Verdi per Tutti (direttori Matthieu Mantanus e Jader Bignamini), l’Orchestra Stradivari Monteverdi (direttore Marco Fracassi) e nel 2014 con l'orchestra Tiroler Festspiele Erl (direttore Gustav Kuhn). Nel 2005 ha partecipato alla registrazione di un CD con musica di Schubert, Chopin e Prokofiev, a scopo benefico a favore dell’Associazione ‘Giorgio Conti’ di Cremona.



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