Stanno per aprirsi al Museo Civico "Le stanze per la musica"

Il 2013 rappresenta per Cremona un anno speciale perché caratterizzato dagli eventi e dalle attività organizzate per sostenere e valorizzare il prestigioso riconoscimento ottenuto con l'iscrizione del “saper fare liutario” nella Lista Rappresentativa del Patrimonio culturale immateriale dell'Umanità, sancita dall'UNESCO il 5 dicembre 2012. Un grande risultato innanzitutto per l'intera città ed il suo territorio, per la sua secolare tradizione liutaria, e soprattutto per tutti coloro che si sono spesi in questi anni attraverso un lavoro impegnativo e meticoloso, dove la conoscenza si è unita alla passione. L'impegno a consolidare la fama di Cremona quale capitale dell'arte liutaria nel suo più ampio significato prosegue con l'inaugurazione, venerdì 13 dicembre, alle ore 17,30, della Collezione di strumenti storici (chitarre, liuti e mandolini) di Carlo Alberto Carutti, ingegnere milanese, collocata nelle sale settecentesche del piano nobile di Palazzo Affaitati, sede del Museo Civico “Ala Ponzone”, quelle che diventeranno da quel giorno in poi Le stanze per la musica.


"Si tratta di un grande dono alla città nell’anno in cui celebra il riconoscimento UNESCO del 'saper fare liutario' - dichiara il sindaco Oreste Perri - un omaggio alla grande tradizione cremonese che si arricchisce grazie alla generosità, alla passione, all’amore vero di un collezionista d’eccezione come Carlo Alberto Carutti. Il 13 dicembre, S. Lucia, ricorrenza molto radicata nella nostra terra, non è un giorno scelto a caso: è consuetudine che in quest'occasione si facciano regali e, nel nostro caso, si tratta di un dono quanto mai prezioso. Cremona si troverà ad avere un patrimonio liutario pressoché completo, perché la liuteria comprende non solo gli strumenti ad arco, rappresentanti dai capolavori conservati nel Museo del Violino, inaugurato il 14 settembre scorso, ma anche quelli a corda, anch'essi realizzati da grandi maestri”.

“Si concretizza così il desiderio di Carlo Alberto Carutti – aggiunge l'assessore alla Cultura e al Turismo Irene Nicoletta De Bona - di vedere la sua collezione o meglio, la ‘sua passione’, come lui stesso la definisce, a Cremona, città alla quale è particolarmente legato. Questo nuovo polo del Museo Civico, come nei desideri dell’ingegnere Carutti, sarà vivo e partecipato: base di studio per gli addetti ai lavori, certamente, ma anche spunto per momenti di intrattenimento, concerti, spettacoli ed esibizioni. Questa visione è assolutamente in linea con quella dell'Amministrazione comunale: musei non solo luoghi di conservazione e trasmissione di saperi e conoscenze, ma anche luoghi di incontro e socializzazione. Grazie a questa collezione tutte le ‘forme’ nelle quali si esprime l’arte liutaria saranno disponibili a Cremona, favorendo in tal modo una panoramica più completa della liuteria stessa”.

La collezione Carlo Alberto Carutti rappresenta oggi uno dei più importanti nuclei internazionali di strumenti musicali a corda, che si distinguono per rarità, qualità, stato di conservazione, fruibilità e talvolta per l'appartenenza a celebri personaggi del mondo della musica, dell'aristocrazia e della nobiltà dell'epoca.

L'insieme, che ripercorre quattro secoli di storia della grande liuteria a corda europea, è composto da oltre sessanta strumenti a corde pizzicate e sfregate. Oltre ad alcuni interessanti esemplari di violini, viole, pochettes e viole d'amore, sono presenti una cinquantina di strumenti a corde pizzicate fra i quali chitarre battenti, eptacorde, decacorde e 'en bateau', oltre a preziose chitarre settecentesche e ottocentesche, realizzate da celebri costruttori, fra i quali ricordiamo Fedele Barnia, Jean Baptiste Voboam, Gerard Deleplanque, Jean Nicolas Lambert e ancora Gaetano e Carlo Guadagnini, Giovanni Battista e Gennaro Fabricatore, Joseph e Louis David Pons, René Lacôte, Nicolas Grobert e Antonio de Torres. Completano il corpus della collezione alcune rare english-guitars, ghironde oltre a numerosi mandolini e alcuni liuti.

Da ultimo va evidenziata la presenza di una splendida chitarra costruita a Mirecourt da Aubry-Maire e appartenuta al cantante spagnolo Lorenzo Pagans; la stessa chitarra appare imbracciata da Pagans nel celebre dipinto di Degas, oggi conservato al Musée d'Orsay a Parigi.

La collezione, di cui è disponibile in cd room il catalogo ragionato a cura di Giovanni Accornero, sarà visitabile dal 14 dicembre 2013 al Museo Civico Ala Ponzone di Palazzo Affaitati a Cremona, via Ugolani Dati, 4.

PROGRAMMA

Sala San Domenico

ore 17,30

Presentazione della nuova collezione di strumenti storici musicali

con la partecipazione di Carlo Alberto Carutti

Interverranno

Oreste Perri

Sindaco del Comune di Cremona

Irene Nicoletta De Bona

Assessore alla Cultura del Comune di Cremona

Cristina Cappellini

Assessore alle Culture, Identità ed Autonomie di Regione Lombardia

Caterina Bon Valsassina

Direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici della Lombardia

Giovanni Rodella

Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici

per le province di Mantova, Brescia e Cremona

Ivana Iotta

Direttore del Sistema museale della Città di Cremona

Gianni Accornero

Esperto di strumenti musicali e curatore della collezione

ore 18,30

Concerto

Orchestra La Camerata di Cremona

chitarra solista Luigi Attademo

mandolino solista Ugo Orlandi

direttore Marco Fracassi

ore 19,30

Visita guidata alla collezione

Elenco degli strumenti de Le stanze per la musica

1 Fedele Barnia Venezia 1740
2 Agostino Rosa (attribuito)  Roma o Rieti 1789 ca
3 Jean Baptiste Voboam (attribuita) Parigi, post 1711
4 Jean-Nicolas Lambert Parigi, 1775
5 Pierre Michelot (attribuita) Parigi, 1775 ca
6 Edmond Saunier Parigi, 1780 ca
7 Gérard Deleplanque Lille, 1785
8 Louis Moitiessier Mirecourt, 1790 ca
9 Anonimo Mirecourt, 1790 ca
10 Edmond Saunier (attribuita) Parigi, 1780 ca
11 G. Battista e Raffaele Fabricatore Napoli, 1819
12 Michael Rauche Londra, 1761
13 William Gibson Dublino, 1771
14 Raffaele Calace Napoli, 1906
15 G. Battista Fabricatore Napoli, 1798
16 Gennaro Fabricatore Napoli, 1810
17 Giuseppe Filano (attribuita) Napoli, 1800 ca
18 Luigi Filano Napoli, 1819
19 Carlo Guadagnini Torino, 1812
20 Gaetano II Guadagnini Torino, 1828
21 Antonio Guadagnini Torino, 1856
22 Francesco Guadagnini Torino, 1912
23 Pasquale Vinaccia Napoli, 1880
24 Pasquale Vinaccia Napoli, 1883
25 Louis David Pons Parigi, 1822
26 Louis David Pons Londra, 1820 ca
27 Joseph Pons (attribuita) Parigi, 1830 ca
28 René Lacôte (attribuita) Parigi, 1826 ca
29 Lacôte (attribuita) Parigi, 1830 ca
30 Étienne Laprévotte Parigi, 1830 ca
31 Nicolas Grobert Parigi, 1840 ca
32 Louis-Nicolas Vissenaire Lione, 1823
33 Mauchand fréres (attribuita) Mirecourt, 1825 ca
34 Pierre Bruno Petitjean Mirecourt, 1825 ca
35 François Soriot Mirecourt, 1860 ca
36 Aubry-Maire (attribuita) Mirecourt, 1830 ca
37 Louis Panormo Londra, 1833
38 Joseph-François Gérard Londra, 1840 ca
39 Johann Anton Stauffer Vienna, 1843 ca
40 Antonio De Torres Almería, 1884
41 Fedele Barnia Venezia 1748
42 Carlo e Vincenzo Fischer Milano, 1777
43 C. Nonemacher (attribuito) Genova, 1750 - 1780 ca
44 Antonio Vinaccia Napoli, 1757
45 Donato Filano Napoli, 1771
46 Raffaele e Giuseppe Calace Napoli, 1916
47 Raffaele Calace Napoli, 1910
48 J. Thibouville-Lamy (attribuito) Mirecourt, 1850 - 1870
49 Carlo Albertini e figlio Milano, 1875-1900 ca
50 Fernando del Perugia (attribuito) San Cresci, 1875-1900 ca
51 Antonio Monzino IV e figlio Milano, 1875-1900 ca
52 Gérard Deleplanque Lille, 1790 ca
53 Gilbert Pimpad Jenzat, 1880 ca
54 Giuseppe Baldantoni Ancona, 1870
55 Anonimo Milano, 1905 circa
56 Raffaele Vaccari Lentigione, 1955
57 Anselmo Curletto Torino, 1965
58 Francesco Bissolotti Soresina, 1965
59 Enrico Catenar (attribuita) Torino, 1650 -1700
60 Anonimo Germania, 1875 -1900 ca
61 Anonimo Italia settentrionale XVI-XVII secolo
62 Bartolomeo Eberspacher? Italia centrale

Per informazioni:
Museo Civico “Ala Ponzone”
via Ugolani Dati, 4 - 26100 Cremona
tel. 0372 407269
museo.alaponzone@comune.cremona.it
http://musei.comune.cremona.it