Alla luce
del grande riscontro di pubblico che ha decretato lo scorso anno il
successo dell’iniziativa, il presidente del Consiglio comunale
Alessio Zanardi
ed il presidente del Consiglio provinciale Carlalberto
Ghidotti hanno deciso di
organizzare anche per quest’anno il Concerto
di Natale al Teatro
“Amilcare Ponchielli”. Per il quarto anno consecutivo viene così
offerto alla città questo spettacolo, entrato di pieno diritto nella
tradizione degli eventi natalizi cittadini, e che costituirà, come
di consueto, un momento di aggregazione e di scambio di auguri.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina a Palazzo Comunale
presenti il sindaco Oreste
Perri, naturalmente i
presidenti del Consiglio comunale e del Consiglio provinciale,
Costantino Fedeli,
presidente dell’Associazione Complesso Bandistico “Città di
Cremona”, ed il M° Giordano
Calvi. Il concerto si terrà
domenica 15 dicembre,
alle 17,00
(già nelle passate edizioni, proprio per favorire la massima
partecipazione della cittadinanza, con particolare attenzione alle
persone anziane e diversamente abili, era stato scelto di tenere il
concerto a quest’ora, confermata anche per il 2013, in quanto ha
ottenuto il gradimento del pubblico). L’iniziativa, come ha tenuto
a precisare il presidente Alessio Zanardi, si è resa possibile
grazie alla virtuosa sinergia tra pubblico e privato. Entusiasta si è detto sindaco Oreste Perri, che vede in questo concerto, un significativo momento di aggregazione dove la musica si coniuga con la solidarietà.
Protagonista
sarà dunque il Complesso Bandistico “Città di Cremona”, diretto
da M° Giordano Calvi, al quale è stato affidato anche quest’anno
il compito di augurare “Buone Feste” alla città a nome degli
enti istituzionali con un programma brioso e spumeggiante, nella
prima parte dedicato a celebrare gli anniversari di tre grandi
protagonisti della musica operistica, Giuseppe Verdi e Richard
Wagner, dei quali ricorre il 200° anniversario della nascita, e
Pietro Mascagni, di cui si celebra il 150° anniversario della
nascita. Nella seconda parte spazio invece a pezzi musicali
variegati, caratterizzati da particolari arrangiamenti, tratti dal
repertorio tipico dei complessi bandistici, oppure da colonne sonore,
ma anche da un repertorio folcloristico, come il brano klezmer
(genere musicale di tradizione ebraica) Sholem-alekhem,
rov Feidman! Concluderà il
concerto un canto di Natale scritto da Robert W. Smith, con la voce
narrante di Nicolò Rizzi. Sono comunque previste sorprese per i bis,
come ha tenuto precisare il M° Calvi, che ha accennato anche ad uno
dei temi più celebri della colonna sonora del mitico film Casablanca
con Humphrey Bogart ed Ingrid Bergman. Si consolida così il rapporto
di collaborazione con il Complesso Bandistico, già protagonista in
altri eventi che hanno animato la città.
L’ingresso
è gratuito ed avverrà mediante assegnazione dei posti, sino ad
esaurimento degli stessi, con ritiro dei biglietti da effettuare
presso la biglietteria del Teatro Ponchielli (corso Vittorio Emanuele
II n. 52, Cremona – orario 10,30 -13,30 e 16,30 - 19,30) e presso
Deutsche Bank – filiale di Cremona (piazza Roma n. 21, Cremona –
orario 8,30 – 13,30 e 14,45 – 15,45) dal prossimo 11 dicembre.
Per eventuali informazioni è possibile rivolgersi a
segreteria.consiglio@comune.cremona.it
- tel. 0372 407272 – 7041 – 7210 oppure info@labandadicremona
- tel. 334 3910027 – 3332760594.
Anche per
questa edizione l’iniziativa sarà connotata da uno spirito di
solidarietà. Lo scorso anno, accogliendo la proposta del Complesso
Bandistico “Città di Cremona”, si era deciso di condividere il
loro progetto per una raccolta di fondi a favore di San Carlo, una
piccola frazione (circa 1800 abitanti) di Sant’Agostino, in
provincia di Ferrara, uno tra i centri maggiormente colpiti dal
terremoto del maggio 2012. I fondi raccolti sono stati consegnati
direttamente ai rappresentanti della Filarmonica “San Carlo”,
formazione bandistica attiva da oltre un secolo nella piccola
comunità, nel corso di un concerto tenutosi a San Carlo, il 28
settembre scorso, alla presenza dei presidenti dei Consigli comunale
e provinciale di Cremona e del sindaco di S. Agostino. Quest’anno
i fondi raccolti verranno devoluti a due associazioni onlus che
operano sul territorio: Siamo
Noi* e Il
Cireneo*.
P
R O G R A M M A
Prima
parte
Condacum
Jan
van der Roost
Oberto
Conte di San Bonifacio
Giuseppe
Verdi
arr.
Marco Tamanini
Aroldo
Giuseppe
Verdi
arr.
Franco Cesarini
Intermezzo
“Il sogno”
Pietro
Mascagni
arr.
Wil van der Beek
Wagner
on stage
Richard
Wagner
arr.
James L. Hosay
Si
ridesti il leon di Castiglia
dall’opera
“Ernani”
Giuseppe
Verdi
arr.
Giordano Calvi
Seconda
parte
A
discovery fantasy
Jan
de Haan
Sholem-alekhem,
rov Feidman!
Béla
Kovács
arr.
Giordano Calvi
Emanuele
Giarrusso, clarinetto solista
Courtly
airs and dances
Ron
Nelson
Indiana
Jones selection
John
Williams
arr.
Hans van der Heide
Yes,
Virginia, there is Santa Claus
Robert
W. Smith
Nicolò
Rizzi, narratore
Direttore:
M.° Giordano Calvi
**********
* Siamo
Noi è un'associazione
senza scopo di lucro costituita nel 2012 che si prefigge di promuove
la cultura liberale coniugandola con i valori della tradizione
cristiana, popolare e riformista. L'Associazione s'ispira a una
visione della società basata sul principio di sussidiarietà,
ponendone al centro l'individuo e la famiglia, la libera impresa e il
volontariato sociale. Siamo Noi vuole contribuire al confronto d'idee
nei settori dell'economia, della scienza, della cultura e del sociale
attraverso approfondimenti, formazione, attività di studio e di
ricerca. L’associazione opera in questi settori: assistenza sociale
e socio-sanitaria, beneficenza, formazione e cultura.
* L’associazione
Il Cireneo
ha creato il centro Casa d’Oro dedicato ai minori con disabilità.
La mission è chiara: sostenere e accompagnare le famiglie con figli
disabili, fornendo loro uno spazio di accoglienza, un luogo naturale
di dialogo destinato anche allo scambio di esperienze.
L’associazione, inoltre, favorisce eventi culturali, educativi e
ricreativi, collaborando con enti pubblici e privati. Il tutto è
finalizzato allo sviluppo delle potenzialità del soggetto
diversamente abile, con strategie personalizzate, anche in relazione
al mutuo aiuto familiare, dove l’associazione interviene
economicamente là dove vi siano profondi drammi legati a sofferenze
economiche di nuclei familiari.