Prima
riunione nel tardo pomeriggio di oggi, nella Sala dei Quadri di
Palazzo Comunale, del Tavolo di lavoro per predisporre le linee
guida sul ciclo dei rifiuti. La riunione, presieduta dall'assessore
alle Politiche Ambientali Francesco Bordi, si è tenuta per
raccogliere le proposte dei partecipanti ai quali era già stata
inviata la bozza elaborata dall'Assessorato alle Politiche Ambientali
di Cremona. All'incontro hanno partecipato il sindaco di Bonemerse,
Luigi Guarneri, il sindaco di Vescovato, Giuseppe Superti, Graziano
Cominetti, assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Pescarolo ed
Uniti in rappresentanza del sindaco Franca Busio, Italo Pedrini,
sindaco del Comune di Gabbioneta Binanuova, la consigliera comunale
Maura Ruggeri, in rappresentanza del gruppo consiliare del Partito
Democratico, Filippo Bonali per Sinistra Ecologia e Libertà, Gian
Pietro Denti, sindaco di Ripalta Guerina, nella veste di presidente
della Consulta dei Comuni del Cremasco, l'assessore Giorgio
Schiavini, in rappresentanza del sindaco di Crema Stefania Bonaldi,
Francesca Pontiggia, quale rappresentante del Partito Democratico,
Massimiliano Del Gobbo, Maria Grazia Bonfante quale portavoce di
trenta associazioni associazioni ambinetaliste e del volontariato
sociale cittadine e del territorio provinciale, quindi Mariaangela
Aimi, Laura vecchia, Paolo Marenzi e Gabriele Beccari per il
Movimento 5 Stelle di Cremona, oltre ad alcuni tecnici dei vari
Comuni interessati.
Ha aperto i
lavori l'assessore Francesco Bordi spiegando che, il 2 luglio 2013,
il Consiglio regionale ha approvato una mozione contenente interventi
in materia di gestione dei rifiuti recependo la soluzione del
Parlamento europeo, che è stata utilizzata come base per impostare
quanto poi la decisione assunta in materia il 30 settembre scorso dal
Consiglio comunale. Il 3 dicembre il Consiglio regionale ha approvato
la risoluzione concernente il Programma regionale di gestione dei
rifiuti (PRGR), che impegna la Giunta regionale a:
definire,
per quanto riguarda gli impianti di incenerimento, scenari e criteri
di decommmisioning, cioè di disattivazione progressiva degli
impianti o delle singole linee di combustione, coerenti con la
progressiva diminuzione di produzione del rifiuto urbano residuo
regionale. I criteri saranno definiti in modo da favorire la
disattivazione degli impianti meno efficienti sotto il profilo
ambientale, in coerenza con le direttive europee in materia di
rifiuti, risparmio energeticoe protezione dell'ambiente, garantendo
in ogni caso l'applicazione dei piani manutentivi già programmati;
interessare
il Ministero dell'Ambiente ad una revisione del disegno di legge
“Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green
economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali”
per evitare che la Lombardia diventi un terminale nazionale dello
smaltimento tramite termovalorizzazione e promuovere invece in tutto
il Paese il percorso che Regione Lombardia sta intraprendendo in
termini di raccolta differenziata, trattamento, riciclaggio e
smaltimento dei rifiuti solidi urbani;
ad
attivarsi affinché le nuove reti di teleriscaldamento risultino
coerenti con gli scenari di decommmisioning prospettati; a
considerare per i rifiuti solidi urbani: norme semplificate per
autorizzare la nuova impiantistica (Trattamento meccanico biologico –
TMB - e impianti di riciclaggio) soprattutto favorendo le aziende
nella trasformazione dei termovalorizzatori in inmpiantistica TMB
orientata al recupero di materia, sia per quanto riguarda le
autorizzazioni che le conseguenti realizzazioni;
indirizzi
per Comuni e Province nella predisposizione di un modello unico per
territori omogenei di riduzione e raccolta differenziata dei rifiuti
solidi urbani, prevedendo incentivi per Comuni e Province virtuosi in
tema di raccolta differenziata.
“Anche a
seguito dell'incontro con le associazioni ambientaliste del 2
dicembre scorso – ha quindi detto l'assessore Francesco Bordi –
si è deciso di istituire un Tavolo di lavoro congiunto, di natura
politica, per stendere le linee guida per il ciclo dei rifiuti, da
sottoporre all'approvazione dei Consigli comunali, che risultino
vincolanti anche per le future amministrazioni, da presentare in
vista della redazione del Piano provinciale Rifiuti. Per questi
motivi sono stati invitati tutti i rappresentanti politici, i sindaci
dei Comuni serviti da AEM, oltre ai sindaci di Casalmaggiore, Crema e
al presidente della Consulta dei Sindaci Cremaschi, in modo che
queste linee guida siano condivise sul territorio nella speranza di
arrivare quanto prima alla costituzione di un unico ambito
territoriale per la gestione del ciclo dei rifiuti”.
Fatta
questa premessa, dopo avere accennato alla seconda fase di
ampliamento della raccolta differenziata porta a porta spinta in fase
di conclusione e quindi all'avvio, nel prossimo anno, di una terza
fase così da coprire l'intera città, e preso atto che tutti i
presenti avevano preso visione della bozza di linee guida
predisposte, si è aperta la discussione. Prima ad intervenire è
stata Maria Grazia Bonfante che, in veste di portavoce di di trenta
associazioni associazioni ambientaliste e del volontariato sociale
cittadine e del territorio provinciale, ha letto un comunicato per
ringraziare l'invito ricevuto a partecipare all'incontro, ma anche
per chiedere la definizione ufficiale di una data certa di
spegnimento dell'inceneritore, ragionevolmente entro il 2014. Letto
il comunicato, la portavoce ha dichiarato che avrebbe lasciato la
riunione in quante nella bozza presentata non era prevista alcuna
tempistica. L'assessore Bordi è allora intervenuto facendo presente
che la riunione era stata convocata per discutere anche di tempi, per
confrontarsi e non per dare luogo a polemiche. Maria Grazia Bonfante
è poi rimasta per l'intera durata dell'incontro. Filippo Bonali,
esprimendo apprezzamento, in linea di massima, per le linee guida
approntate, ha proposto di integrarla ponendo l'accento sulla
riduzione dei rifiuti in entrata, oltre a completarla con una sorta
di vademecum volto ad informare i cittadini sulle varie modalità per
ridurre la produzione di rifiuti.
Da
segnalare quindi gli interventi dei sindaci di Vescovato e Bonemerse,
che hanno posto l'accento su alcuni aspetti particolari. L'assessore
Schiavini ha illustrato la situazione di Crema spiegando cosa sta
pensando di fare la sua Amministrazione ed offrendo in tal modo
interessanti spunti di riflessione. A sua volta, il sindaco di
Ripalta Guerina, ha messo in evidenza qual è la situazione del
Cremasco, portando l'esperienza di quella parte del territorio
provinciale.
Infine,
Maura Ruggeri, dopo avere illustrato le ragioni che hanno portato il
suo gruppo consiliare a partecipare con spirito collaborativo al
Tavolo, spiegando le condizioni della disponibilità offerta,
sottolineando la necessità di un'assunzione di responsabilità da
parte politica, ha presentato alcuni emendamenti alla bozza così
riassunti: impegno del Comune a conferire ad AEM Cremona S.p.A. La
committenza in ambito LGH, per la definizione, entro marzo 2014, di
un piano di dismissione del termovalorizzatore da realizzarsi entro i
prossimi tre anni; ad attribuire ad AEM S.p.A. una committenza per la
definizione, entro marzo 2014, di un progetto alternativo
all'incenerimento (come il TMB, trattamento meccanico biologico) da
realizzarsi entro i prossimi tre anni; a dare la committenza ad AEM
S.p.A. Per la definizione di nuove soluzioni per alimentare il
teleriscaldamento per la quota oggi coperta dal termovalorizzatore.
E' stato chiesto infine di approvare le linee guida entro e non oltre
il 31 gennaio 2014. Il gruppo consiliare del PD chiede inoltre
l'introduzione della tariffa puntuale a partire dal 2014.
Ringraziando
tutti i presenti per il contributo offerto, l'assessore Francesco
Bordi si è assunto l'impegno di integrare la bozza delle linee guida
per il ciclo rifiuti tenendo conto delle proposte emerse durante
l'incontro, così da giungere ad una nuova formulazione che verrà
inviata a tutti i componenti del Tavolo e che sarà tema di confronto
per la prossima riunione che si terrà entro il 10 gennaio 2014.