19 giugno 2013

Inaugurata la statua di Claudio Monteverdi realizzata da Mario Coppetti e collocata nei giardini pubblici di piazza Roma

Foto di gruppo al termine della cerimonia in piazza Roma
"Ci troviamo qui, nei giardini pubblici di piazza Roma, per ammirare l'opera che il maestro Mario Coppetti ha deciso di donare alla città: una scultura in bronzo che raffigura Claudio Monteverdi, il musicista che con la sua produzione ha determinato l'evoluzione della storia dell'opera. Ancora una volta lo scultore Coppetti ha voluto stupirci con questo omaggio a Cremona e ai personaggi che l'hanno resa celebre nel mondo. A lui, artista di rara maestria, uomo di grandi ideali, di grande cultura, porgo un sincero ringraziamento a nome di tutti i cittadini che nella mia veste di sindaco rappresento."

Con queste parole il sindaco Oreste Perri ha reso omaggio al decano degli artisti cremonesi, Mario Coppetti, autore della statua di Claudio Monteverdi inaugurata in tarda mattinata ai giardini pubblici di piazza Roma. In bronzo, alta 90 cm, la statua è posata su un basamento in marmo collocato sul lato breve dei giardini pubblici, compreso tra corso Cavour e corso Mazzini. A mezzogiorno in punto il sindaco e l'artista hanno tolto il drappo rosso e svelato al pubblico l'opera .

Come ha ricordato il primo cittadino, la scelta di collocare nei giardini di piazza Roma questa scultura non è casuale. A poca distanza vi è infatti la lastra in marmo che ricorda che proprio lì, dove un tempo sorgeva la chiesa di San Domenico, era sepolto Antonio Stradivari. Più avanti vi è poi la statua di Amilcare Ponchielli, altro cremonese illustre, che con le sue composizioni musicali ha contribuito in modo significativo allo sviluppo del melodramma romantico.


Ha infatti detto il sindaco: "Ora, grazie all'opera realizzata da Mario Coppetti, si trovano idealmente riunite, nel più importante giardino pubblico del centro storico, le tre anime della cultura musicale della nostra città. Quella di Monteverdi, universalmente riconosciuto come il padre del melodramma, quella di Stradivari, sommo maestro liutaio che con i suoi magnifici strumenti ad arco ha reso famosa Cremona nel mondo, e quindi Ponchielli, che nell'Ottocento ha contribuito a rinnovare la tradizione operistica italiana, ponendo le basi sulle quali si sono formati Puccini, Mascagni, Leoncavallo, Giordano e Cilea."


Nei giardini di piazza Roma è già presente un'altra opera di Mario Coppetti: la scultura che raffigura Giuseppe Mazzini. Altre sue realizzazioni le troviamo poi in diversi luoghi della città, testimonianza preziosa di un artista che ha offerto ed offre un contributo molto qualificato alla vita artistica della città, e che il sindaco ha ringraziato calorosamente per la sua generosità e per l'esempio che con la sua vitalità sa dare sempre.


Circondato da amici, conoscenti e rappresentanti delle istituzioni, Mario Coppetti, che porta in modo magnifico i suoi 99 anni, si è limitato a dire che i cremonesi dovrebbero andare più orgogliosi dei loro illustri predecessori e ricordarli, da quelli più celebri, a quelli meno noti ma non per questo meno importanti. Per questo ha donato questa statua, così che tutti coloro che vi passano davanti possano rammentarsi di chi li ha preceduti, possano apprezzare la sua opera e, perché no, magari anche criticarla: ogni parere è bene accetto, ha concluso l'artista con la vivacità di spirito che lo contraddistingue.

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