20 novembre 2014

Riconoscimento UNESCO, il sindaco dal ministro Dario Franceschini

"Cremona ha ottenuto nel 2012 il riconoscimento UNESCO del sapere fare liutario come patrimonio immateriale dell'umanità perché nella nostra città c'è un sistema unico e straordinario. Questo riconoscimento ora va mantenuto e innovato". Così il sindaco del Gianluca Galimberti ha esordito nel lungo colloquio avuto a Roma con il ministro per i Beni e le Attività culturali e del Turismo Dario Franceschini. Presenti il Sottosegretario alle Riforme Luciano Pizzetti, Paolo Bodini,  consigliere della Fondazione Museo del Violino e presidente di friends of Stradivari, Virginia Villa, direttrice generale del Museo del Violino, e Fulvia Caruso, docente del Dipartimento di Musicologia dell'Università degli Studi di Pavia. Quattro le azioni presentate al ministro Dario Franceschini. La prima, una progettualità relativa ad un nuovo corso di laurea in restauro dei beni musicali, già descritta anche al ministro dell'Istruzione Stefania Giannini. Secondo passaggio sulla Scuola Internazionale della Liuteria, sulla quale il sindaco ha chiesto di presentare a gennaio al Ministro un memorandum con proposte, frutto di un confronto con gli enti competenti.

"Il tema è quello di liberare la scuola di liuteria da alcuni schematismi che la imbrigliano e di renderla una scuola speciale", ha spiegato il sindaco. Terzo ambito presentato al ministro, quello dell'alta formazione musicale: un nuovo corso di laurea in Musica in sinergia con l'Istituto di Studi Musicali Superiori '"Claudio Monteverdi", il Conservatorio "Luca Marenzio" di Brescia e il Dipartimento di Musicologia dell'Università di Pavia. 

Nel panorama dell'alta formazione musicale rientra anche il Teatro Ponchielli: il sindaco ha ricordato l'iniziativa intrapresa con gli altri 27 sindaci delle città che ospitano questa tipologia di istituzioni culturali e ha presentato al ministro il progetto Festival Monteverdi, festival nuovo e affascinante lungo il fiume Po tra Cremona, Mantova e Venezia. 

Presentata infine la realtà del Museo del Violino, gioiello del sistema liutario cremonese, con la richiesta di specifici interventi che ne sostengano l'originalità e l'importanza internazionale.

"Il sistema Cremona non riguarda solo la nostra città, riguarda il paese e riguarda il legame tra territori diversi. Siamo qui per presentare una unicità su cui abbiamo fatto progetti", ha concluso il sindaco. Interessato e disponibile, il ministro Franceschini ha dato il suo assenso ad ulteriori approfondimenti tecnici con i funzionari del Ministero.

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