12 novembre 2014

Incontro tra amministratori per fronteggiare lo smog: confermata la volontà di procedere attraverso azioni concrete e condivise

Si è tenuto nel tardo pomeriggio, a Palazzo Comunale, alla presenza degli assessori al Territorio e alla Salute Alessia Manfredini e all'Area vasta Andrea Virgilio, un momento di confronto tra i Comuni che, nell’ambito del Piano regionale anti smog, ricadono nella cosiddetta zona Ex –A1. Al tavolo Carla Cribiù, sindaco di Malagnino, Fabrizio Superti, sindaco di Persico Dosimo, Michel Marchi, sindaco di Gerre de' Caprioli, Oreste Bini, sindaco di Bonemerse con il consigliere delegato Sonia Nervi, Roberto Lazzari, sindaco di Spinadesco con l'assessore Andrea Manfredini. Coinvolto, anche se non compreso nell'area critica, il Comune di Castelvetro Piacentino con l'assessore all'Ambiente Massimo Zerbini. Obiettivo dell’incontro, la definizione di interventi comuni mirati a contrastare, soprattutto nei mesi invernali, il fenomeno dell'inquinamento atmosferico dell'aria da polveri sottili (PM10), nell’ottica di una maggiore condivisione della delicata ed urgente problematica.

All’ordine del giorno anche il Protocollo d’Intesta sottoscritto in Prefettura il 31 gennaio 2012 e promosso dal Comune di Cremona per attivare una strategia coordinata in tutta l’area comunale ed in quella limitrofa soprattutto in occasione di episodi di inquinamento acuto da polveri sottili. 

Gli amministratori hanno condiviso la necessità di partire proprio dal Protocollo d'intesa, in stretta sinergia con la Prefettura, per studiare azioni condivise e concrete a favore della riduzione dell'inquinamento atmosferico e che riguardino il traffico, l'efficientamento energetico, gli impianti termici. Particolare attenzione sarà riservata alla costruzione di percorsi di sensibilizzazione da proporre sul territorio, coinvolgendo i Comuni interessati, così da una mobilità sostenibile e  buone pratiche contro lo smog. Un aggiornamento tra i sindaci è già previsto per il 4 dicembre prossimo.

È utile ricordare che il limite da considerare per le polveri fini PM10 è stabilito dalla norma in 50 ug/m3 da non superare più di 35 volte per anno civile. Ad oggi il limite è stato superato 58 giorni presso la centralina di via Fatebenefratelli e 42 volte in quella di piazza Cadorna, a fronte di un superamento pari a 67 e 72 giorni registrati presso le stesse stazioni a fine anno 2013. 

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