25 novembre 2014

La città si è mobilitata per l'eliminazione della violenza alle donne


Cremona si è colorata di rosso oggi, rosso come il colore dell'amore, rosso come il colore del sangue delle donne che sono morte per le violenze subite, per usare le parole dell'artista messicana Elina Chauvet, autrice del progetto di arte pubblica pubblica Zapatos Rojos, le scarpe rosse che, dal mattino fino al tardo pomeriggio, hanno pacificamente invaso le vie e le piazze del centro cittadino in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Un'iniziativa che che ha coinvolte tantissime persone, promossa da ReteDonne - Se non ora quando, con la collaborazione e il patrocinio del Comune di Cremona. Un paio di scarpe rosse, una donna, la traccia di una violenza subita: questo il messaggio lanciato per esprimere solidarietà solidarietà verso le donne che hanno subito violenza, per le donne uccise, per le donne rapite, per le donne di cui si sono perse le tracce. Un percorso urbano, una marcia di donne assenti, il dolore che tale mancanza provoca nel privato e nel sociale iniziato in mattinata quando, Elina Chauvet ha incontrato, nella piazzetta antistante Palazzo Cittanova, gli studenti degli istituti superiori di Cremona. A seguire, dalle 10.45, l'installazione artistica lungo le vie del centro cittadino fino a piazza del Comune. Qui l'artista Elina Chauvet ha iniziato a disporre per prima alcune paia di scarpe rosse, lasciando poi spazio a tutte le persone, ad iniziare da studenti e volontari del Servizio Civile Nazionale ed Europeo, che in questi giorni, sotto la guida della referente artistica di Yesenia De La Rosa e grazie alla regia di ARCI e Teatro Itinerante, hanno preparato le centinaia di scarpe che sono state poi disposte in piazza del Comune. Insieme a loro l'assessore alla Vivibilità sociale Rosita Viola e la presidente del Consiglio comunale, Simona Pasquali, oltre, naturalmente, a Manuela Ghinaglia, presidente di ReteDonne - Se non ora quando- Cremona.


E proprio in Comune, alle 17.00, nella Sala dei Quadri, si è tenuto il convegno Quali riposte alla violenza contro le donne?, a cura dell'Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Cremona, con il patrocinio dell'Azienda Ospedaliera e dell'ASl di Cremona. Un incontro di confronto e approfondimento, a partire dalla presentazione della pubblicazione Come rispondere alla violenza del partner e alla violenza sessuale contro le donne. Orientamenti e linee-guida cliniche dell'Organizzazione Mondiale della Sanità con Giovanni De Girolamo, medico psichiatra, curatore dell'edizione italiana, per affrontare, anche in una prospettiva di sanità pubblica, la violenza contro le donne.

Dopo l'introduzione dell'assessore Rosita Viola, ha portato il suo saluto il sindaco Gianluca Galimberti che ha rimarcato l'importanza di questa importante giornataricordando che stiamo vivendo in un'epoca particolarmente complessa, dove è fondamentale riscoprire le cose essenziali, come, ad esempio, il significato reale delle parole. 

“Chi intende qualsiasi forma di relazione – ha detto fra l'altro il sindaco – in senso di possesso è già una persona che esercita violenza. Da qui la forte richiesta di un cambiamento profondo nel modo di pensare i rapporti tra le persone ed anche la politica, da vivere non come possesso, ma come incontro”. In tutto questo la cultura, intesa come modo con il quale la città esprime se stessa, riveste un ruolo fondamentale, come dimostrato dall'artista Elina Chauvet, e dall'altro vi è la necessità di abbattere una visione dominante ancora troppo maschilista dando più spazio alle donne in ruoli importanti. 


Infine il Capo di Gabinetto della Prefettura di Cremona, Beaumont Bortone, ha fatto cenno al Protocollo d'intesa per la rete territoriale per la prevenzione ed il contrasto della violenza contro le donne. Dal 2013 infatti è attivo sul territorio provinciale questo strumento per il riconoscimento, l'accoglienza ed il sostegno delle donne vittime di violenze e maltrattamenti, che mette in rete tutte le risorse, le strutture, le professionalità che si occupano di dare risposte a tutela delle donne. L'assemblea di rete, costituita da tutti i firmatari, è convocata, presieduta e coordinata dalla Prefettura di Cremona. 

Il convegno è quindi entrato nel vivo con gli interventi di Vilma Ruggeri e Lucia Grandi, del Centro Psico Sociale dell’Azienda Ospedaliera di Cremona, che si sono soffermate sulla prevenzione dei comportamenti violenti, di Monica Pedroni, presidente del Centro antiviolenza AIDA, e quindi del medico psichiatra Giovanni De Girolamo. 

Ha commentato al termine l'assessore Rosita Viola: “Una giornata partecipata, ricca di eventi, iniziata questa mattina con tanti studenti delle scuole superiori (ITIS, Liceo Manin, Vida, Aselli, Istituto Ghisleri, Munari, Stanga, Enaudi, IAL, ENAIP) insieme all'artista Elina Chauvet, accolta ieri in Comune da tutto il territorio provinciale. La violenza contro le donne ha una natura strutturale in quanto basata sulla discriminazione di genere, discriminazioni materiali, aspettative, stereotipi. E' importante che venga affrontata non in un'ottica emergenziale o sensazionalistica, serve un lavoro quotidiano, culturale e sociale per dire no alla violenza ogni giorno. Ringrazio tutte le organizzazioni e le istituzioni che si sono impegnate con tanta passione ed entusiasmo.” 

Dal 25 al 30 novembre, nell’ex Sala dei Violini di Palazzo Comunale, è possibile visitare la mostra di disegni realizzati dagli alunni e alunne dell’Istituto Comprensivo Cremona Uno Comunicare la violenza per vincerla, a cura di Zonta Club Cremona.

Il 27 novembre sarà la volta di Posto occupato in Consiglio comunale, un gesto concreto dedicato a tutte le donne vittime di violenza. Ciascuna di quelle donne, prima che un marito, un ex, un amante, uno sconosciuto decidesse di porre fine alla sua vita, occupava un posto a teatro, sul tram, a scuola, in metropolitana, nella società. Un posto simbolicamente riservato a loro, affinché la quotidianità non lo sommerga e le dimentichi. Infine, sempre giovedì 27, alle 17.30, nella Sala Eventi di SpazioComune, Elina Chauvet incontrerà la cittadinanza. 

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...