29 novembre 2014

I nuovi CdA della Fondazione "Città di Cremona" e dell'Azienda "Cremona Solidale": presidenti Uliana Garoli ed Emilio Arcaini

Da sinistra, l'assessore Platè, il sindaco Galimberti, Uliana Garoli, Emilio Arcaini
Competenze giuridiche e tecnico-patrimoniali, competenze sociali (anche nella scuola) dentro un progetto di sistema, continuità e novità. Queste le caratteristiche dei nuovi Consigli di Amministrazione della Fondazione “Città di Cremona” e dell’Azienda “Cremona Solidale”, presentati questa mattina, nella Sala Eventi di SpazioComune, dal sindaco Gianluca Galimberti, affiancato dall'assessore al Welfare di Comunità Mauro Platè. Erano presenti, oltre agli assessori, i rappresentanti delle forze politiche di maggioranza e di minoranza. Il sindaco ha esordito ringraziando innanzitutto chi ha lavorato in questi anni nei consigli di amministrazione e ricostruendo il percorso fatto: condivisione in maggioranza dei criteri, il 28 ottobre avvio delle procedure, il 17 novembre chiusura dei termini per la presentazione delle candidature, condivisione in maggioranza dei curricula, il 26 novembre firma delle nomine. “Queste nomine - ha detto il sindaco - sono state effettuate in un clima di condivisione e serenità. Non senza momenti di fatica e anche con alcune tensioni fisiologiche che abbiamo gestito”. Valutazione dei curricula, di competenze e di esperienze, competenze in relazione agli obiettivi dell’ente, condivisione in coalizione, sono stati i criteri nelle nomine. “L’organismo di riferimento - ha detto il sindaco - è stato quello della maggioranza perché è l’idea che le forze della coalizione, partitiche e apartitiche, fanno da filtro rispetto alla formazione della classe dirigente”. Poi esplicitando numeri, nomi e curricula, la presentazione dei singoli componenti dei due consigli di amministrazione.

Per la Fondazione Città di Cremona sono stati presentati 27 curricula (19 uomini e 8 donne) di cui 9 da consiglieri comunali. Ecco i componenti del nuovo Consiglio di amministrazione: presidente Uliana Garoli, avvocato, già consigliere dal 2010 ad oggi, ex consigliere comunale e presidente del Consiglio comunale, già consigliera di Parità per la Provincia di Cremona, socia fondatrice dell’Associazione AIDA. “Un nome che unisce competenze giuridiche, esperienza nel volontariato, background di impegno politico e continuità”, il commento del sindaco. I consiglieri della Fondazione: Fiorenzo Bassi, presentato dall’Associazione Lazzaro Chiappari ex Allievi Manini (“Il ritorno nel consiglio di amministrazione della Lazzaro Chiappari, che ha conferito il patrimonio nella Fondazione, è un segnale importante”, ha commentato il sindaco), Giancarlo Bosio, direttore dell’Unità operativa di Pneumologia, Paola Romagnoli, insegnante di sostegno e responsabile Ufficio Inclusione dell’Ufficio Scolastico Territoriale, e Giancarlo Storti, già vice presidente dell’Azienda Cremona Solidale.


Per l’Azienda Speciale “Cremona Solidale” sono arrivati 16 curricula (10 uomini e 6 donne), di cui sei presentati da consiglieri comunali. Il nuovo presidente è Emilio Arcaini, responsabile dell’Ufficio legale e contenzioso della Banca Cremonese di Credito Cooperativo, già consigliere e vicepresidente della Fondazione ‘Casa di riposo Villa Sacro Cuore Coniugi Prejer’ di Casalmorano, presidente dell’Associazione ‘Casalmorano Solidale’ e consigliere di Futuro Salute srl. “Due caratteristiche - ha detto il sindaco - Esperienze legali unite all’esperienza nel volontariato e nella solidarietà che si costituisce in maniera istituzionale”.
I consiglieri: Alessandra Cappelletti, medico specializzata in Oncologia con esperienze in RSA del territorio, Ilaria Rita Giordano, responsabile amministrativo del Dipartimento dell’attività socio sanitarie integrate presso l’ASL di Cremona, già consigliere nel consiglio di amministrazione di “Cremona Solidale” dal 2009 a oggi, Andrea Grazioli, pensionato, già tecnico di laboratorio e rappresentante sindacale dell’Azienda Ospedaliera di Lodi, e Maria Cristina Manfredini, insegnante di scuola primaria, ex assessore all’Istruzione e alla Cultura al Comune di Cremona dal 1990 al 1995.

Continuità e novità - ha concluso il sindaco - Figure che si inseriscono in un percorso che non scarta ciò che di buono è stato fatto e figure nuove che portano esperienze importanti ognuno nel suo ambito. Esperienze tecniche e sensibilità politiche per la costruzione di un progetto di sistema fatto di relazioni tra tutte le realtà che costituiscono il sistema socio-sanitario in città”. Il sindaco ha terminato ringraziando la minoranza “per aver operato con spirito di collaborazione e per aver fatto proposte di curricula e di competenze alti”. 

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