Prima
tappa in Comune della visita a Cremona del residente del Consiglio
regionale Raffaele Cattaneo accompagnato dai consiglieri
regionali che rappresentano il territorio, Agostino Alloni,
Federico Lena e Carlo Malvezzi. Ad accogliere la
delegazione nella Sala della Consulta di Palazzo Comunale il sindaco
Gianluca Galimberti affiancato dal vice sindaco Maura
Ruggeri, dall'assessore al Territorio e alla Salute Alessia
Manfredini e dall'assessore all'Area Vasta e alla Casa Leonardo
Virgilio. La visita del presidente Cattaneo, come lui stesso ha
spiegato, rientra nella volontà di avvicinare le istituzioni della
Regione alle realtà locali, in particolare ai capoluoghi di
Provincia, per mettersi in ascolto delle esigenze del territorio
lombardo. Definendo apprezzabile l'iniziativa, il sindaco Gianluca
Galimberti, salutando i suoi ospiti, ha detto che la ripartenza di un
Paese viene proprio dal territorio, soprattutto in questa fase
“costituente”, ma al contempo difficile per i nuovi assetti
istituzionali che si andranno a delineare, per le competenze e per le
risorse che, sino ad ora, sono state gestite dalle Province e dalle
Camere di Commercio. Questa fase di ascolto è dunque un passo
significativo.
“Il territorio è come un cuore tenuto in vita dalle
arterie che pulsano”, ha detto con una metafora il sindaco, che ha
poi aggiunto: “ma se le arterie si chiudono, il cuore si spegne”.
Chiaro il riferimento ai disagi che affliggono il trasporto
ferroviario locale, problema sul quale l'Amministrazione si è da
subito attivata confrontandosi con tutto il territorio e con le altre
città interessate, Mantova, Lodi, Brescia e Piacenza.
“Cremona -
ha sottolineato il sindaco – è una città isolata e la situazione
non è più sostenibile. Noi ci impegniamo affinché il cuore
continui a pulsare, ma occorre costruire sinergie affinché le
arterie non si chiudano. Lo stiamo facendo con i consiglieri
regionali e con i sindaci dei Comuni grandi e meno grandi coinvolti.
Ma serve l'aiuto della Regione, soprattutto per interloquire con la
Regione Emilia Romagna”.
Al presidente Raffaele Cattaneo il sindaco
Galimberti ha poi spiegato che il Comune di Cremona ha idee e
progetti che intende condividere, ad iniziare dalle prospettive che
offre EXPO 2015: l'alta formazione nella sicurezza agro alimentare,
la liuteria in tutte le sue forme, l'Istituto Monteverdi, i
laboratori scientifici per lo studio delle caratteristiche
strutturali e analisi dei materiali e per le indagine acustiche degli
strumenti ospitati dal Museo del Violino ma gestiti dall'Università
di Pavia e dal Politecnico di Milano. Si tratta di realtà che
rendono unica non solo in Lombardia, ma anche in Italia ed Europa,
Cremona.
Altro ruolo fondamentale è rappresentato dalle sedi
universitarie, per le quali la Provincia e la Camera di Commercio,
oltre al Comune naturalmente, hanno sempre stanziato contributi per
il loro funzionamento.
Dal suo insediamento l'Amministrazione ha
preso in mano la partita del Polo Tecnologico, un'opportunità da non
perdere, per fare in modo che le aziende che lavorano in ambito ICT
(Information and Communication Technology - Tecnologie
dell'informazione e della comunicazione) rimangano nella nostra
città.
Grande attenzione, infine, all'edilizia scolastica per la cui
manutenzione è necessario un intervento straordinario. “Ne faremo
una battaglia politica”, ha annunciato il sindaco Gianluca
Galimberti che ha posto l'accento sulla necessità di lavorare
insieme per un intervento sul patto di stabilità i cui vincoli
stanno limitando molto la capacità di intervento dei Comuni.
Il vice
sindaco Maura Ruggeri e gli assessori Alessia Manfredini e Leonardo
Virgilio, a loro volta, hanno aggiunto alcuni spunti per le
rispettive competenze. Sono seguiti gli interventi dei consiglieri
regionali che hanno sottolineato la sintonia con gli enti locali nel
portare avanti istanze che sono di tutto il territorio. Parola infine
al presidente Cattaneo che ha ascoltato con interesse gli
amministratori ribadendo l'impegno del Consiglio regionale sui temi
esposti in base al ruolo che istituzionalmente gli compete.