24 luglio 2014

Il sindaco Galimberti è intervenuto su cultura e turismo al convegno nazionale dell'ANCI a Roma con il ministro Dario Franceschini


Alta formazione e ricerca, teatri di tradizione, rigenerazione urbana, ’sistema paese’ sulla cultura. Il sindaco del Comune di Cremona Gianluca Galimberti ha affrontato questi temi a Roma, durante il convegno nazionale dell’ANCI su cultura e turismo alla presenza del presidente ANCI Piero Fassino e del Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini. Un’occasione di confronto importante sul decreto ‘’Cultura-Turismo’‘, già approvato da un ramo del Parlamento, a cui il sindaco e l’assessore alla Città Vivibile e alla Rigenerazione Urbana Barbara Manfredini hanno voluto partecipare attivamente. Durante il convegno il ministro Franceschini e il presidente Fassino hanno firmato un protocollo tra l'ANCI e il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per incrementare l'efficienza delle politiche territoriali di tutela e valorizzazione dei beni culturali, di promozione della cultura e di rilancio del turismo. Nel suo intervento, il sindaco Gianluca Galimberti ha sottolineato l’importanza di unire cultura, alta formazione e turismo per un rilancio del nostro territorio.

“I Comuni devono capire quale tipologia di turismo possono intercettare - ha detto il sindaco - Il nostro territorio si rilancerà, anche da un punto di vista turistico, se riuscirà ad ospitare le moltissime persone che potranno venire a Cremona per le proposte di alta formazione liutaria, musicale e agroalimentare, eccellenze originali che sono nelle nostre corde e nella nostra storia”. 

Il sindaco ha fatto poi riferimento alla “sfida che vede tutti i territori impegnati: ovvero quella della costruzione dell’area vasta e delle zone omogenee”. “Bisogna - ha sostenuto il sindaco - che questa sfida di passaggio istituzionale che coinvolge le province non rimanga una tecnicità giuridica subita, ma diventi una prospettiva da riempire di contenuti. I territori devono interrogarsi sulla loro identità culturale e costruire un progetto, anche culturale e turistico, vissuto insieme ad altri territori”. 

Altro tema affrontato è quello del rilancio culturale e della rigenerazione urbana. “La vitalità di un territorio si riaccende se riusciamo a reinterpretare gli spazi della città come spazi di relazione tra le persone e di animazione culturale”, ha detto il sindaco Galimberti. “Noi ci siamo. Cremona vuole essere protagonista della costruzione di un ‘sistema paese’ che faccia sinergia”, ha concluso il sindaco che ha espresso anche alcuni passaggi esemplificativi delle possibili alleanze: sul teatro (“non solo teatri lirici, anche quelli di tradizione come il nostro hanno bisogno di un aiuto e di un confronto con il Ministero”), sui costi della Siae (“affrontiamoli attraverso alleanze tra comuni”) e sui finanziamenti europei (“intercettiamoli mettendo insieme territori anche di regioni diverse”). 

Il convegno romano è stata anche l’occasione per ulteriori contatti con amministratori di Parma, Salsomaggiore, Ferrara e Piacenza con i quali il sindaco e l'assessore Barbara Manfredini vogliono rafforzare e costruire collaborazioni. 

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