Approvato
dalla Giunta comunale, su proposta dell'assessore Jane Alquati,
il progetto A R C A delle donne – Ampliare la Rete di Contrasto
alla violenza nei confronti delle donne.
“Aderendo
a questo progetto - dichiara l'assessore Jane Alquati –
diamo concretezza a quanto sottoscritto nel Protocollo d’Intesa per
la Rete Territoriale per la prevenzione e il contrasto delle violenze
contro le donne in attuazione della legge regionale sugli interventi
di prevenzione, contrasto e sostegno a favore di donne vittime di
violenza. Il progetto intende consolidare la rete locale e
sperimentare strumenti e procedure trasferibili, aumentare e
migliorare i servizi e i centri adibiti all’intercettazione,
all’assistenza, all’ospitalità ed al contrasto della violenza di
genere”. Nel 2012 è stata emanata la legge regionale “Interventi
di prevenzione, contrasto e sostegno a favore di donne vittime di
violenza” nella quale è previsto, tra l'altro, che “la Regione
promuove la stipulazione di protocolli di intesa con gli enti
pubblici, gli enti locali, le istituzioni scolastiche, la direzione
scolastica regionale, gli uffici scolastici provinciali, le forze
dell'ordine, l'autorità giudiziaria e l'amministrazione
penitenziaria e ogni altro soggetto che opera nel campo della
protezione e tutela delle donne vittime di violenza”.
In provincia
di Cremona il Protocollo d’Intesa per la Rete Territoriale per la
prevenzione e il contrasto delle violenze contro le donne è stato
approvato il 14 novembre 2013. “La Rete - spiega l'assessore - ha
condiviso la proposta progettuale ARCA delle donne – Ampliare la
Rete di Contrasto alla violenza nei confronti delle donne da
sviluppare e realizzare sul territorio cremonese, in particolare
negli ambiti di Crema, Cremona, Casalmaggiore. Il Comune di Cremona,
attraverso l’Ufficio Pari Opportunità, si impegna, in qualità di
capofila, a presentare e sostenere l’accordo di collaborazione con
Regione Lombardia per la realizzazione del progetto condiviso con la
Rete Territoriale aderente al Protocollo d’Intesa”.
Nei prossimi
12 mesi saranno interessati i tre ambiti territoriali della provincia
di Cremona: Crema, Cremona, Casalmaggiore. L’ambito territoriale di
Casalmaggiore è attualmente carente di un servizio di contrasto e di
dati statistici sul fenomeno, esiste un centro di ascolto seguito dal
Gruppo Mia, mentre a Crema e Cremona sono attive da anni due
associazioni riconosciute (Associazione Donne Contro la Violenza di
Crema e l’Associazione AIDA di Cremona). A Crema nel 2012
l'associazione ha incontrato 90 donne, le volontarie hanno svolto con
loro 242 colloqui. A Cremona nell'anno 2013 l’associazione ha
seguito 71 casi e ha iniziato ad applicare il sistema per la
valutazione del rischio. A Casalmaggiore nel corso del 2013 i casi
sino ad oggi seguiti sono stati 28.
L’iniziativa si pone i seguenti
obiettivi: aumentare la prevenzione e il contrasto alla violenza di
genere; aumentare l’autonomia delle donne vittime di violenza
attraverso l’orientamento e l’inserimento al lavoro; aumentare e
potenziare la copertura di servizi anti-violenza esistenti in
provincia di Cremona; consolidare la rete locale territoriale per la
lotta e il contrasto alla violenza di genere; migliorare il
coordinamento degli interventi per aumentare la copertura dei servizi
territoriali; sperimentare e verificare procedure, protocolli e buone
prassi; sperimentare una metodologia per la raccolta dati previa
analisi degli strumenti di raccolta; uniformare le procedure degli
operatori, volontari, forze dell’ordine, medici, magistratura,
coinvolti nel processo di presa in carico della donna vittima di
violenza/maltrattamento, evitando interventi inadeguati; formare un
gruppo di operatori qualificati che possa affrontare la complessità
dei bisogni portati dalle donne vittime.