13 febbraio 2014

Roggia Quistra, un poderoso intervento per garantire la sicurezza idraulica della città riducendo il rischio idrogeologico nella zona nord

Sono in corso i lavori di realizzazione dello scolmatore nord di Cremona. Pur non essendo effettuata nel territorio comunale,  quest'opera riveste una grande importanza per la salvaguardia idraulica della città. I lavori dureranno circa un anno ed interessano i comuni di Pozzaglio, Olmeneta e Corte dei Frati. “Grazie all' intervento sulla roggia Quistra e sul cavo Grumone - dichiara l'assessore ai Lavori Pubblici Francesco Zanibelli - verranno deviate le acque in eccesso, in caso di forti temporali, del Naviglio Civico e del Cavo Robecco, togliendo 10 metri cubi al secondo, riducendo conseguentemente il rischio idrogeologico nelle zone a nord di Cremona (S. Ambrogio, S. Felice, S. Savino, Borgo Loreto e Boschetto)”.

L'intervento – prosegue l'assessore - è completamente finanziato con fondi regionali (circa 4 milioni) ed il Comune di Cremona è l'ente attuatore, responsabile quindi della sua realizzazione. Con questa opera idraulica verrà risolta l’insufficienza del reticolo idrico che prevalentemente si manifesta nella parte nord e nord est della città, alleggerendo le portate del Naviglio Civico e del Dugale Robecco. Le portate in eccesso verranno recapitate nel fiume Oglio attraverso un canale scolmatore ricavato ridimensionando l’alveo di una roggia esistente, la Quistra e attraverso il ripristino di un tratto del Cavo Grumone”.


Si tratta di lavori che, mi sia consentito il termine, definisco invisibili, in quanto i cittadini non se ne accorgono perché non impattano sulla vita quotidiana, ma rivestono in realtà un'importanza fondamentale per la salvaguardia del territorio. Basti pensare a quanto è successo in questi giorni con l'innalzamento del livello del Naviglio, alle preoccupazioni dei residenti della zona lambita dal canale. Se il nuovo scolmatore fosse già stato attivo, non si sarebbero accorti di nulla, senza sapere che la loro sicurezza è frutto di un intervento davvero poderoso e che pone il nostro territorio all'avanguardia per quanto riguarda la tutela del suolo e delle acque”.


Il nuovo scolmatore a nord della città completa il progetto di riduzione del rischio idrogeologico del Comune di Cremona, avviato con la realizzazione dello scolmatore est (costato circa 3 milioni di euro) in via Riglio (zona Cavatigozzi), che devia gli eccessi delle acque del Morbasco, già realizzato ed in fase di rifinitura.

I due scolmatori – conclude l'assessore - porteranno ad una notevole riduzione del rischio idraulico per l’abitato di Cremona, con una effettiva riduzione delle aree classificate a rischio idrogeologico a suo tempo individuate dalla Regione Lombardia e quindi con grandi benefici sia per i cittadini che per le imprese.” 

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