25 febbraio 2014

Centro per le famiglie: numerose attività svolte, altre pronte a partire


Il Centro per le famiglie è stato pensato per essere un luogo aperto sul territorio e al territorio, generatore di idee e progetti, in grado di intercettare i diversi bisogni delle famiglie e di tutti quei mondi vitali che ruotano intorno ad esse. Vuole essere uno spazio di accoglienza, ascolto ed incontro che promuove conoscenza e riflessione sulla condizione della famiglia nel nostro territorio, articolando momenti di approfondimento sui temi dell'essere genitori, del rapporto tra culture diverse, della comunicazione, delle relazioni familiari e di coppia, della coesione sociale, e di molto altro in collaborazione con famiglie, terzo settore ed istituzioni. La modifica dei compiti dei consultori nella nostra regione ha condotto alla nascita di nuovi soggetti: i Centri per le famiglie. “Se in questo Cremona è stata antesignana, poiché annovera questa unità d’offerta nel Settore Politiche Sociali ormai da quasi vent’anni, in questi ultimi tempi il Centro per le famiglie ha cercato rispondere ai nuovi bisogni che si sono andati delineando rivedendo le proprio modello organizzativo e funzionale, con una vera apertura al territorio”, così ha dichiarato l’assessore alle Politiche Sociali Luigi Amore tracciando un bilancio dell’attività svolta da questo servizio, auspicando una prosecuzione per il futuro. Con lui erano presenti Donatella Boccali, responsabile del Centro per le Famiglie, Simona Spelata e Laura Rossi, della Filiera Corta Solidale, alle quali è spettato il compito di illustrare due iniziative che prenderanno il via a breve: Spazio Ascolto e Questioni di Stile.

Per i Centri per le famiglie Regione Lombardia individua funzioni specifiche: funzioni di aiuto sociale; funzioni di sportello informativo; funzione di produzione di risposte per bisogni non standardizzabili; funzione di spazio di incontro e di discussione per le famiglie. Va tuttavia ricordato che le nostre città sono oggi attraversate da processi di natura globale i cui impatti vanno a incidere profondamente anche sulla qualità dei legami, che tengono insieme persone, famiglie, gruppi e contesti di vita. Pertanto diviene fondamentale promuovere un modello di welfare comunitario attento a sostenere e accrescere le competenze delle famiglie attraverso un’attività integrata con il Terzo Settore, ma anche con il profit.

In questa prospettiva - ha spiegato l’assessore Luigi Amore, ringraziando coloro che si sono attivati in questa direzione - il Centro per le Famiglie del Comune di Cremona ha riletto il proprio modello organizzativo e funzionale assumendo un ruolo di 'volano' nei confronti di famiglie, associazioni, cooperazione e profit offrendo un supporto nell’elaborazione e nella promozione di una cultura dell’incontro e della collaborazione. Questa modalità operativa è la caratteristica che ci ha aiutato nel corso del biennio 2012/2013 ad attivare sperimentazioni che hanno modificato l’organizzazione del Centro evidenziando le seguenti aree di lavoro: servizi al cittadino, educazione/formazione, cultura, comunicazione/promozione”.

Il Centro per le famiglie in questi ultimi due anni attraverso iniziative e servizi ha incontrato almeno tra le 5.000/6.000 persone e ha una rete di realtà pubblico private di 30/40 soggetti. Ecco un po' di numeri: 





Sono 18 le associazioni, i gruppi, gli enti che utilizzano gli spazi del Centro

Associazione Banca del Tempo, GAS – Gruppo di Acquisto Solidale, LUCI – Laboratorio Urbano - Civica Iniziativa Gruppo Spontaneo, Associazione ABIO Cremona onlus, Associaizone Culturale - “Centro Studi Europeo” onlus, AIFA - Associazione Italiana Famiglie ADHD, Fondazione IDEA, Club Alcolisti Trattamento - “La Rosa Blu”, Cooperativa Nazareth, Associazione AMA Cremona (3 gruppi), Amnesty International Gruppo 288, Associazione dei Senegalesi di Cremona e Provincia, Associazione Sportiva Dilettantistica “Il Laboratorio di restauro” affiliato AICS, Associazione Antani, Associazione Give&Give, Associazione Di.DI.A.Psi, Amministrazione Provinciale di Cremona, Azienda Speciale Consortile del Distretto Sociale Cremonese.

La rete dei partner è costituita da 19 soggetti:

Piccola Biblioteca del Museo di Scienze Naturali, Coop Iride, Cooperativa Nazareth, Libreria Paoline, Mondolibri, Centro della Relazione, UCIPEM, Piccolo Baobab, Chiave di Bacco, Don Chisciotte, Libreria Spotti, Donne senza Frontiere - Reti nella città, Teatro Itinerante, Associazioni di Categoria (Botteghe del Centro – Confcommercio, Associazione Rete donne se non ora quando?, Associazione Futura, Ente Nazionale Sordi, Sindacati, Centro Servizi per il Volontariato.

Presenze rilevate agli eventi 2013

Chiacchiere In Cortile, 500 presenti;

A spasso con la famiglia, circa mille le persone coinvolte;

Piccolo Vanitas, circa mille le persone coinvolte

Laboratorio Famiglia, iscritti e presenti ai laboratori 39 persone.


Tenuto conto dei risultati ottenuti, si ritiene opportuno confermare l’articolazione del Centro per le famiglie nelle quattro aree più sopra indicate e di seguito specificate:

Servizi al cittadino (in uest’area si collocano gli sportelli a supporto della vita delle famiglie, Informafamiglie, Bonus Gas Ed Energia Elettrica, Sportello Di Consulenza Legale, Sportello Di Consulenza Educativa);

Educazione/Formazione (in questa area si colloca anche l’attività dell’ultimo sportello sopracitato e i seguenti interventi di promozione dell'essere genitori: gruppi di parola dedicati a target diversificati; sostegno e cura delle famiglie fragili; partecipazione alla progettazione);

Cultura (è qui che si colloca la rassegna Chiacchiere in Cortile che prevede la realizzazione di 3/4 appuntamenti centrati su tematiche specifiche di carattere famigliare con il seguente format: approccio espressivo tramite il coinvolgimento dell’autore di un’opera letteraria sul tema specificamente individuato per ciascuna serata; approccio tramite il coinvolgimento di una figura specifica competente sul tema individuato per ciascuna serata; approccio di promozione del volontariato tramite il coinvolgimento del referente di un’associazione che opera sul tema specificamente individuato per ciascuna serata);

Comunicazione/Promozione (in questo contesto si collocano le iniziative più di tipo promozionale cui hanno aderito diversi soggetti pubblici, del Terzo Settore, ma anche del profit. L’obiettivo prioritario perseguito è quello di far conoscere i servizi del Centro per le famiglie attraverso sperimentazioni, pratiche, attività e strategie molteplici e creative).

La città e le famiglie oggi si trovano di fronte alla sfida di ricercare punti di incontro e di mediazione fra vissuti, culture e simbolici differenti. Da qui parte l’opportunità di operare nel corso del 2014 per realizzare una governance centrata su forme di coordinamento, organizzazione e capacità di gestire reti di attori, di interessi e di linguaggi diversi. Per questo è opportuno sottolineare che, sulla base di quanto realizzato, prospetta una quinta area che si potrebbe definire di Progettazione, mirata alla costruzione di contesti d’incontro tramite l’identificazione di attori chiave; alla definizione del problema e individuazione di un ambito di lavoro condiviso; individuazione degli obiettivi, struttura di lavoro condivisa, definizione delle risorse.

Nel contesto lombardo – ha concluso l'assessore Amore - il modello organizzativo dei Centri per le famiglie è stato diversamente coniugato in relazione alle esperienze territoriali e alle risorse a disposizione, ma certamente a fronte di una nuova e diversa domanda di servizi avanzata dalle famiglie è necessario riflettere su quale debba o possa essere il nodo propulsore di una rete di servizi, di interventi, di soggetti ed azioni integrate (sociali, sanitarie, educative, relazionali ecc.) che si muovono nel variegato e complesso campo delle politiche dei servizi alla famiglia e del lavoro di cura. Da qui l'auspicio, per il 2014, di proseguire con il modello sperimentato nel corso dell'ultimo biennio”.

Le prossime iniziative

SPAZIO ASCOLTO

Dopo il positivo esordio di sabato 1° febbraio, Spazio Ascolto ritorna sabato 1° marzo dalle 10.00 alle ore 12.00 con il secondo appuntamento del 2014 alla Piccola Biblioteca in via Ugolani Dati, 4. Si tratta di un'iniziativa promossa e sostenuta dal Centro per le Famiglie - Settore Politiche Sociali del Comune di Cremona nell'ambito del progetto Laboratorio Famiglia ed è rivolta ai genitori che vogliano sottoporre ad un consulente educativo piccole e grandi questioni di vita familiare. Il tutto in sintonia con le finalità di sostegno e cura della famiglia proprie del Centro nella cui sede sono presenti sportelli di consulenza legale, educativa, psicologica, lo sportello bonus gas ed energia oltre che gruppi di mutuo auto aiuto, spazi di riflessione culturale sulla famiglia in collaborazione sia con il privato sociale sia con il profit in una prospettiva di wellfare sociale integrato.

Spazio Ascolto è realizzato in collaborazione con il Servizio di promozione del libro e della lettura/Settore Cultura e Musei del Comune di Cremona ed i consulenti presenti in Piccola Biblioteca sono messi a disposizione dal Settore Politiche Sociali, dal Consultorio Ucipem Cremona, dalla Cooperativa Iride e dal Centro Della Relazione. La partecipazione è gratuita. I prossimi appuntamenti dell'iniziativa sono i seguenti: sabato 5 aprile – sabato 3 maggio – sabato 7 giugno 2014.

Per informazioni:
Centro per le Famiglie - Largo Madre Agata Carelli, 5
tel. 0372/407322 – 0372/407373 – 0372/407366


QUESTIONI DI STILE

Dall’incontro e dalla collaborazione tra Filiera Corta Solidale e il Centro per le famiglie è nata una rassegna interamente dedicata agli stili di vita Questioni di Stile. Un percorso di dieci  incontri si snoderà intorno a questioni fondamentali - come salute, alimentazione, energia e ambiente - alternando momenti di sensibilizzazione a laboratori pratici.
Il primo appuntamento è previsto per domenica 2 marzo con un intervento di Francesco Oliviero, medico psichiatra e pneumologo, che da oltre 20 anni promuove una nuova visione della Medicina. Secondo tale visione, definita dall'autore EPI Medicina (Ecologia della Persona Integrata), il benessere della persona non può prescindere da una visione integrata dell'essere umano nel contesto delle relazioni che instaura, dell'ambiente in cui si muove, degli alimenti di cui si nutre, dell'acqua con cui si disseta. Oliviero è autore di numerosi libri tra cui Benattia, Acqua e Coscienza e Manuale del Ben-Essere.

Si prosegue venerdì 21 marzo con un incontro dedicato alla cucina vegana e crudista. Relatore: Angelo Domaneschi, chef nostrano (diplomato alla scuola alberghiera di Salsomaggiore e residente a Castelleone) che da alcuni anni si occupa di cucina crudista-vegana e cerca di trasmettere la passione per ciò che ritiene una nuova arte culinaria. Il motivo che lo ha spinto a portare avanti questa arte deriva dagli enormi benefici fisici, emozionali e spirituali che ha ottenuto mangiando cibo vivo. Soprannominato da chi lo conosce chef emozionale, è autore del sito www.saporecrudo.it  e responsabile della Raw Academy, la prima Accademia in Italia a formare cuochi-raw (crudisti) professionisti.

Domenica 6 aprile, Luciana Travaglini parlerà di allergie e intolleranze alimentari.
Insegnante e Terapista dell'Alimentazione diplomata presso la scuola “La Sana Gola” di Milano, Luciana Travaglini è presidente dell’associazione culturale “Mangiarsano” di Crema che da anni tesse un prezioso lavoro di sensibilizzazione sulle tematiche relative al rapporto tra salute, alimentazione e ambiente.

La domenica successiva, 13 aprile, sempre Luciana  Travaglini condurrà un laboratorio pratico dedicato alla cucina senza glutine (la partecipazione a tutti i laboratori è a numero chiuso. Prenotazione obbligatoria a info@filieracortasolidale.it).

Mercoledì 16 aprile è previsto un incontro con Stefania Rossini dedicato all’auto-produzione di creme, detersivi e saponi. Stefania Rossini, donna tuttofare, madre di tre figli, un solo stipendio (quello del marito, metalmeccanico) e un mutuo da pagare, vive a Pontevico. Famosa per il suo libro Vivere in 5 con 5 euro al giorno è intervenuta in numerose trasmissioni televisive. Il suo blog, natural-mente-stefy è conosciuto e frequentato da una folla sempre crescente di lettori. A Stefania sarà affidato il laboratorio sull’auto-produzione di detersivi che si svolgerà domenica 4 maggio.

Mercoledì 23 aprile sarà dedicato al tema dell’energia rinnovabile. E’ possibile unire risparmio, solidarietà e rispetto dell’ambiente? Con l’aiuto di Lino Morbi, membro dell’associazione nazionale Co-Energia, cercheremo di comprendere cos’è il mercato libero dell’energia e quali opportunità offre al consumatore. Serata in collaborazione con i Gruppi d’Acquisto Solidale di Cremona e Castelleone.

Maggio ospiterà due incontri dedicati all’impronta ecologica: un indicatore utilizzato per valutare il consumo umano di risorse naturali rispetto alla capacità della terra di rigenerarle. Manuela Pagani, biologa, educatrice ambientale e agricoltrice biologica, ci aiuterà a conoscere questo strumento: cos’è, come calcolarlo e come condividere buone pratiche per ridurla.

La rassegna si concluderà con la visita a un’azienda agricola biologica del circuito di Filiera Corta Solidale. Domenica 8 giugno è prevista la visita all’azienda agricola Pederzani di Pieve di Cusignano, in alta val Parola, a pochi chilometri da Fidenza. Un’azienda a conduzione famigliare che gestisce direttamente l’intera filiera produttiva: dalla coltivazione di frumento, farro e granoturco alla macinatura a pietra, al confezionamento delle farine.

Tutti gli incontri si svolgeranno presso il Centro per le Famiglie del Comune di Cremona
Largo Madre A. Carelli 5. La gita e i laboratori sono a numero chiuso con prenotazione obbligatoria a  info@filieracortasolidale.it. In concomitanza con i laboratori è previsto un servizio di baby parking gratuito per i bambini dai 3 ai 7 anni, solo su prenotazione.




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