Venerdì 6
giugno, a partire dalle 9,00, nella Sala Quadri di Palazzo Comunale,
si terrà il momento conclusivo della quarta edizione del progetto
Zero/18 territorio e futuro. L'iniziativa, promossa
dall'Assessorato alle Politiche Educative e della Famiglia, con la
collaborazione e il sostegno di Cassa Padana, era tesa a sollecitare
i vari soggetti imprenditoriali della comunità cremonese ad
incontrare le giovani generazioni e le loro famiglie, per creare un
dialogo tra scuola e territorio e costruire una rete di collegamenti
che fosse di stimolo alla comprensione della realtà socio economica
locale e base per le scelte di vita dei giovani. Con questo progetto
il Comune ha dimostrato come sia possibile far dialogare in modo
costruttivo i più giovani e le eccellenze delle realtà produttiva
locale, permettendo ai ragazzi e alle loro famiglie di vedere da
vicino modelli di lavoro utili per guardare al futuro in modo
positivo. Dopo i
saluti istituzionali da parte dell'assessore alle Politiche Educative
e della Famiglia Jane Alquati, di Tarcisio Priori, capo area di Cassa
Padana, e di Nicola Maffezzoni, dirigente della Camera di Commercio
di Cremona, interverranno Amilcare Acerbi, consulente del progetto
Zero/18, che si soffermerà sul significato e caratteristiche del
progetto, e Lina Stefanini, coordinatrice del progetto Zero/18, che
traccerà un bilancio dell'esperienza. A seguire prenderà la parola
Mario G. Dutto, esperto di politiche formative, già direttore
generale del Ministero dell'Istruzione e dell'Università sul tema In classe oggi...gli innovatori di domani. Barbara Ponzoni,
responsabile Area Comunicazione Cassa Padana intervisterà docenti,
alunni, imprenditori e rappresentanti di categoria sulle esperienze
realizzate dalle classi. Al termine saranno consegnati gli attestati
di partecipazione.
Significativi
risultano i dati statistici relativi ai soggetti che hanno
partecipato al progetto Zero/18 nel quadriennio: 267 le classi che
hanno aderito e 25 le scuole di vario ordine e grado partecipanti con
più di 5000 ragazzi coinvolti nel progetto; 512 i docenti coinvolti;
71 le aziende che hanno offerto la disponibilità ad incontrare le
classi. Tutto questo grazie alla fattiva collaborazione delle 29 tra
associazioni di categoria ed enti che hanno facilitato il dialogo tra
loro e le scuole. A questo dialogo sono stati invitati i genitori dei
ragazzi che hanno partecipato a 16 incontri a loro dedicati, su
tematiche diverse, permettendo di accompagnare i loro figli
nell'orientamento all'occupazione futura, mostrando le opportunità
che offre la realtà territoriale. Il progetto inoltre è stato
presentato nell'aprile del 2012 a Soderhamn in Svezia nell'ambito di
un convegno internazionale all'insegna della creatività e dell'innovazione; due giornate ricche di eventi, seminari,
performance e workshop, dove lo stesso, ha riscosso il plauso dei
rappresentanti delle varie nazioni europee Zero/18 territorio e
futuro da allora è inserito in una piattaforma informatica comunitaria
denominata Radicare una cultura di intraprendenza e creatività
nel piano formativo.
Tra le
novità della quarta edizione il protocollo d’intesa tra Comune,
associazioni di
categoria, enti pubblici, media e l’Ufficio Scolastico Regionale:
questo documento conferma la
volontà di continuare la collaborazione e l'intesa progettuale tra
scuole, famiglie e
sistema produttivo locale. Il fatto che più aziende e più scuole
abbiano deciso di
sostenere il progetto con un protocollo di intesa è il segnale di un
bisogno a cui si sta
dando la giusta risposta. La città dialoga così con i suoi giovani,
in modo sobrio e
autentico. Il nostro territorio è ricco di potenzialità e di
eccellenze e l’orizzonte
è meno incerto, se si mettono in relazione le conoscenze del
territorio, le competenza
della scuola, le curiosità e le energie dei giovani e degli
imprenditori.
Una
importante presenza è stata quella dei mass media che dal canto loro
hanno contribuito
a valorizzare l'impegno degli studenti, dando costanti notizie delle
visite alle
aziende e alle diverse iniziative che il Comune ha intrapreso a
sostegno del progetto.
Nell'ambito dei media si colloca anche la realizzazione della prima
web radio www.radioworkingclass.it
che, nella sua fase sperimentale, è stata realizzata da un gruppo di
ragazzi del Manin e del Torriani con il supporto dei tecnici dei siti
Popolis e Vivere
Cremona di Cassa Padana. I ragazzi attraverso la web radio daranno
voce alle loro idee
sulle tematiche della scuola, del lavoro e del territorio locale.
Per
informazioni:
Assessorato
alle Politiche Educative e della Famiglia
via del
Vecchio Passeggio,1
tel. 0372
407912 – 407917