21 giugno 2013

Primo passo verso la creazione di una governance della liuteria


L’inserimento del Saper Fare Liutario nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO offre una splendida occasione per il territorio in termini di immagine e di visibilità positiva; una opportunità che, per essere colta appieno, richiede che siano attuate le misure necessarie a mantenere le condizioni di eccellenza. Per fare questo ieri pomeriggio, su iniziativa dell'assessore alle Politiche Culturali Irene Nicoletta De Bona, negli uffici del Sistema Museale si sono incontrati tutti i soggetti interessati per valutare la proposta di costituire una governance della liuteria, avente il compito di integrare e coordinare le varie componenti del sistema liutario della città, ponendosi come soggetto facilitatore e di raccordo tra le varie istanze e progettualità. 
Alla riunione  erano presenti, tra gli altri, l'assessore provinciale alla Cultura Chiara Capelletti per il Distretto della Cultura, Regione Lombardia con la Direttrice di AESS - Archivio di Etnografia e Storia Sociale, rappresentanti delle Associazioni dei Liutai, della Camera di Commercio, del Consorzio Liutai, del Museo del Violino, della Fondazione Stauffer,  di Confartigianato e Istituto Internazionale di Liuteria. Gli intervenuti hanno condiviso la necessità di avere un unico soggetto in grado di garantire un maggior coordinamento tra pubblico e privato, fra tutti i soggetti che si occupano di liuteria, anche per far fronte “comune” rispetto al percorso da compiere in merito al riconoscimento UNESCO del Saper Fare Liutario.

Il ruolo, dunque, della governance della liuteria Cremonese sarà quello di coordinamento delle attività in ambito liutario volte all’elaborazione di una proposta sistemica efficace, nella prospettiva del raggiungimento di un obiettivo fondamentale: il legame tra la tutela, la fruizione e la valorizzazione dei beni culturali e lo sviluppo di tale connessione insieme alla consapevolezza del suo significato all’interno delle comunità territoriali che lo custodiscono. Il ruolo del Comune di Cremona sarà di coordinamento e propulsione delle attività della governance. Con questa riunione è iniziato un percorso virtuoso che coinvolge tutte le realtà interessate al Saper fare liutario cremonese.

“Sono soddisfatta di questo primo incontro – dichiara l'assessore Irene Nicoletta De Bona – per la grande volontà manifestata da tutti di lavorare insieme, con impegno, in questo nuovo progetto di governance della liuteria, riconoscendo che solamente unendo gli sforzi ci saranno ricadute positive non solo per la città di Cremona, ma per tutto il territorio. Riuscire ad esaltare l'eccellenza cremonese del saper fare liutario è un interesse comune, di scuole, maestri liutai, del sistema economico cremonese. L'aver ottenuto questo prestigioso riconoscimento – continua l'Assessore – non deve far credere di aver ultimato il lavoro, ma al contrario deve essere lo stimolo per continuare a lavorare e mantenere alta l'attenzione perché siano mantenute le condizioni di eccellenza e se possibile, migliorarle e questo è fattibile solamente stando uniti.”

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