30 gennaio 2014

Varate significative modifiche al Regolamento Locale di Igiene

Sentita la relazione dell'assessore alle Politiche Ambientali Francesco Bordi, la Giunta comunale, dopo avere espresso parere favorevole alle modifiche da apportare al Regolamento Locale di Igiene Tipo della Regione Lombardia, ha assegnato la relativa delibera al Consiglio comunale per l'approvazione. Le modifiche apportate riguardano il Titolo II del Regolamento (Igiene del territorio) ed in particolare gli scarichi idrici, il suolo, le acque, la fognatura, l'inquinamento atmosferico, gli insediamenti produttivi, i rumori, la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti solidi e l'impiego di presidi sanitari per l’agricoltura. Sono stati soppressi e sostituiti capitoli importanti riguardanti l'inquinamento elettromagnetico, la demolizione di fabbricati esistenti, le indagini ambientali ed eventuale bonifica, la presenza di amianto.

Il Regolamento Locale di Igiene Tipo, approvato dalla Regione Lombardia il 28 Marzo 1985, risulta ormai obsoleto rispetto alla normativa vigente, in particolare per alcuni temi trattati al Titolo II “Igiene del territorio”, che hanno reso necessaria una revisione del documento in modo da garantire uno strumento più agevole per gli uffici, soprattutto per quanto riguarda le attività finalizzate alla tutela ambientale del territorio. Il Regolamento, che viene recepito da ogni Comune ed adattato alle specifiche caratteristiche del territorio locale, fornisce indicazioni in merito all’attuazione della normativa vigente in materia di tutela ambientale e recepisce sia la normativa nazionale che regionale vigente. 

Uno dei temi trattati nel documento di revisione dell’attuale Regolamento Locale di Igiene, “gestione delle terre e rocce da scavo”, di particolare importanza per la gestione di emergenze legate alla tutela del suolo, è stato solo di recente definito nelle linee di gestione. Così pure la gestione delle problematiche inerenti la presenza di manufatti in amianto è stata aggiornata, per quanto riguarda gli aspetti normativi, con la legge regionale 17 del 2012, che ha apportato alcune importanti modifiche per le quali, peraltro, sono ancora in via di definizione alcuni aspetti applicativi. 

Il processo di revisione del Piano di Governo del Territorio, che presenta diverse aree d’azione strettamente correlate alle tematiche ambientali, ha consentito di regolamentare alcuni aspetti, quali la riqualificazione delle aree dimesse, le indagini ambientali preliminari su siti potenzialmente inquinati, così che il nuovo Regolamento Locale di Igiene fornirà agli uffici un utile strumento per l’attuazione delle normative in materia di tutela ambientale. 

Con il nuovo Regolamento vengono aggiornati, rispetto alla normativa vigente, anche molti punti riguardanti la presenza di serbatoi per prodotti inquinanti, la tutela dall’inquinamento dell’aria, la gestione di manufatti con punti di emissione in atmosfera e che l’Ufficio Ecologia da tempo gestisce in collaborazione con l’ASL. A questo proposito è in via di revisione anche il titolo III del Regolamento Locale di Igiene, di competenza dell’ASL, che ha molti articoli riguardanti la parte sottoposta a modifiche. Gli uffici comunali hanno pertanto collaborato con i competenti uffici dell’ASL proprio per definire un testo regolamentare che consenta la corretta applicazione della normativa vigente anche in questo settore. 

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