Quattro
ragazze provenienti da Spagna, Ungheria, Francia e Polonia hanno
iniziato in questi giorni la loro esperienza di servizio volontario
europeo, che si protrarrà per un anno, all'interno del Comune di
Cremona. Hanno dato loro il benvenuto questa mattina, a Palazzo
Comunale, il sindaco Gianluca Galimberti, la vice sindaco Maura
Ruggeri, e l'assessore Rosita Viola. All'incontro erano presenti
Silvia Toninelli, dirigente del Settore Politiche Educative, Piano
Locale Giovani, Istruzione e Sport, e Massimo Mancosu che segue, dal
punto di vista operativo, l'intero progetto (il Comune di Cremona è
ente capofila per quanto riguarda il Servizio Volontario Europeo). Il
servizio di volontariato si svolge all'interno del più ampio
programma Erasmus. Nel dare loro il benvenuto a Cremona, il sindaco
ha detto alle ragazze che sarebbe interessante se potessero essere
coinvolte anche in progetti ed iniziative culturali ed educative che
saranno sviluppate in futuro nella nostra città, ipotizzando anche
un incontro informale con altri studenti, magari attraverso lo
strumento della Consulta, perché possano raccontare la loro
esperienza e socializzare così con i coetanei italiani e stranieri
presenti a Cremona.
Le quattro ragazze sono: Aleksandra Rydzkoska,
polacca, che ha già fatto uno stage a Bologna, e lavorerà
all'Ufficio Politiche Giovanili; Greta Juhasz, ungherese, avrà modo
di fare la sua esperienza lavorativa al Servizio Università e
Informagiovani; Teresa Franco Requejo, spagnola, è al Settore
Politiche Educative (è la prima volta che una volontaria straniera
effettua la sua esperienza nelle scuole per l'infanzia); Anna
Conzatti, francese anche se di origini italiane, assegnata al Centro
Fumetto “Andrea Pazienza”.
Le quattro volontarie sono a Cremona
in quanto l'Agenzia Nazionale Giovani ha approvato il finanziamento
del progetto Eucational Lab, presentato dal Comune di Cremona
(Servizio Politiche Giovanili in collaborazione con l'Ufficio Bandi).
Grazie a questo progetto interdisciplinare le volontarie potranno
portare le loro competenze, capacità e conoscenze in ogni sede di
servizio, collaborare e interagire con gli staff degli operatori,
contribuire ai progetti di crescita e integrazione tra differenti
realtà e sistemi organizzativi privilegiando la dimensione europea e
la conoscenza delle realtà da cui provengono. Saranno inoltre
coinvolte, come altri 20 volontari che le hanno precedute, in un
innovativo progetto che è in fase di sviluppo con il Politecnico.
Il
Servizio Volontario Europeo, rivolto ai giovani dai 17 ai 30 anni,
legalmente residenti in uno dei 28 Paesi dell'Unione Europea, offre
la possibilità di svolgere un'attività di volontariato a tempo
pieno, per un periodo compreso tra 2 e 12 mesi, in tutti gli stati
dell'Unione Europea oltre che nei tre paesi dell'area economica
europea (Islanda, Norvegia e Liechtenstien) o nei paesi partner.