17 ottobre 2014

Cremona, Mantova e Lodi a colloquio dall'assessore regionale Cavalli: disponibilità per uno studio fattibilità su treno capoluoghi per Expo

Incontro congiunto Cremona, Mantova e Lodi in Regione con l'assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità Alberto Cavalli. Presenti il sindaco del Comune di Cremona Gianluca Galimberti, l'assessore al Territorio e alla Salute Alessia Manfredini e l'assessore alla mobilità del Comune di Lodi Tommaso Premoli. Assente il vice sindaco del Comune di Mantova Espedito Rose che però ha fatto pervenire a Cremona, a Mantova e all'assessore Cavalli la sua posizione, già condivisa peraltro nella lettera congiunta inviata in Regione a settembre dai tre sindaci. "Non siamo venuti qui solo per chiedere una maggiore qualità del servizio ferroviario - ha esordito il sindaco Galimberti - ma siamo venuti a dire anche che Cremona c'è e sta facendo la sua parte, lavorando su prospettive di sviluppo. Se il cuore pulsa, ma le arterie non funzionano il territorio muore". Riconosciuto dall'assessore Cavalli e dai tecnici regionali il progressivo peggioramento del servizio in particolare della linea Mantova-Cremona-Milano e la situazione critica della Cremona-Brescia. I Comuni hanno chiesto all'assessore Cavalli una verifica sulla fattibilità del treno dei capoluoghi, collegamento con fermate Mantova, Piadena, Cremona, Lodi, Milano, e sullo stato del protocollo d'intesa firmato da Rfi e Trenord e contenente, tra le altre cose, i raddoppi selettivi della tratta.

La Regione ha manifestato la propria disponibilità tecnica ad approfondire una nuova fattibilità di velocizzazione della tratta in un tavolo di confronto. "Moltissimi cittadini - ha proseguito il sindaco - ogni giorno vivono condizioni di mobilità, di lavoro e di vita davvero critiche a causa dei disservizi ferroviari. Se la linea è satura a livello infrastrutturale, capiamo insieme quali possono essere azioni anche sperimentali per il miglioramento del servizio. Ci sono delle novità importanti. Abbiamo riunito pendolari e ferrovieri e abbiamo riunito i territori al di là dell'appartenenza politica: Cremona, Mantova e Lodi insieme per la prima volta. C'è una volontà politica nuova che dice alla Regione che il sud della Lombardia ha bisogno di un riscatto. Abbiamo davanti l'occasione di Expo, proviamo a capire insieme azioni sperimentali e a costruire una prospettiva con una tempistica chiara e comunicabile".

I prossimi passi: i Comuni elaboreranno una lettera con la richiesta precisa a Regione, Trenord e Rfi di avviare lo studio di un treno veloce sperimentale per Expo, come primo passo nel weekend. Cremona, Mantova e Lodi chiederanno anche il cronoprogramma del protocollo d'intesa sottoscritto da Regione Lombardia e Rfi ormai tre mesi fa. Come tempistiche, nella lettera i Comuni insisteranno sulla convocazione del tavolo entro il mese di novembre.

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