08 ottobre 2014

Finanziato dalla Regione il Distretto dell'Attrattività di Cremona

Da sinistra, Galimberti, Malvezzi, Manfredini e Parolini
Un investimento totale di 700.000 euro, di cui 350.000 a carico di Regione Lombardia. Questi i dati che l'assessore al Commercio, Turismo e Terziario di Regione Lombardia, Mauro Parolini, ha comunicato nel pomeriggio, nella Sala della Consulta di Palazzo Comunale, presentando alla stampa, ai rappresentanti delle associazioni di categoria e ai componenti del DUC (Distretto Urbano del Commercio), gli interventi del Distretto dell'Attrattività di Cremona, 'Armonie e sapori della pianura lombarda', frutto della stretta sinergia e collaborazione tra pubblico e privato. Come ha detto il sindaco Gianluca Galimberti nel suo saluto, quanto ottenuto dimostra che la vicinanza tra istituzioni, in questo caso la Regione che ha ringraziato, nell'attuale congiuntura economica, è fondamentale, così come lo sono la progettualità e la capacità di fare sistema all'interno della città. “E' questa l'idea di città che noi abbiamo: ad ogni finanziamento deve corrispondere un progetto e ogni progetto deve mirare allo sviluppo complessivo della nostra comunità”, ha concluso il sindaco.

Per l'assessore regionale Mauro Parolini i DAT (Distretti dell'Attrattività) hanno una caratteristica innovativa: valorizzare quanto già esiste incentivando il commercio ed il turismo. Un risultato che si ottiene attraverso una progettazione negoziata sostenuta da una capacità di mettere a sistema le eccellenze di un territorio e soprattutto attraverso una libertà sollecitata, rendendo cioè più facile ed efficiente l'attività economica. Ma questo è solo un punto di partenza, al quale deve fare seguito l'impegno a realizzare in modo coerente e dinamico il progetto che la Regione ha ritenuto meritevole di essere cofinanziato, per le sue caratteristiche così specifiche.

Dal canto suo il consigliere regionale Carlo Malvezzi, vice presidente Commissione IV di Regione Lombardia, rimarcando la vicinanza della Regione al nostro territorio, ha sottolineato gli elementi certamente innovativi del progetto 'Armonie e sapori della pianura lombarda'. Per il consigliere regionale i territori si sostengono grazie alla collaborazione con i privati ed il progetto presentato da Cremona è stata premiato in quanto vede la compartecipazione di pubblico e privato: un esempio per altre realtà.



All'assessore alla Città vivibile e alla Rigenerazione Urbana Barbara Manfredini il compito di entrare nel merito di quanto cofinanziato, frutto di una stretta sinergia tra pubblico e privato che ha visto il forte impegno di tutte le realtà presenti all'interno del DUC e il valido sostegno della Regione. Tre i filoni che contraddistinguono il Distretto dell'Attrattività 'Armonie e sapori della pianura lombarda': la liuteria certamente, da sostenere con le collaborazioni culturali ed anche commerciali con città straniere; Cremona capitale dell'agro alimentare, tema che è al centro delle proposte in vista di Expo 2015, e Cremona capitale del Po.

Il programma “Armonie & Sapori della pianura lombarda” nasce con il proposito di fare del territorio di Cremona un Distretto dell’attrattività lombardo, che, muovendo dalla constatazione dello stretto legame che esiste fra commercio e turismo, e fra questi e la Città, si configuri come naturale evoluzione del Distretto urbano del commercio “Un salotto per Cremona”, compiendo così un vero e proprio salto di qualità. Con questo programma, si intende realizzare un piano di iniziative organiche ed integrate relative agli ambiti del commercio e del turismo, che siano in grado di rendere la Città più competitiva e di migliorare il posizionamento dell’intero sistema imprenditoriale e territoriale legato al commercio. Attraverso il miglioramento dell’attrattività turistico-commerciale, si punta a fare di Cremona un grande polo commerciale di riferimento per tutto il territorio provinciale; fare di Cremona una meta turistica sempre più internazionale; rendere la città viva e animata in tutto l’arco dell’anno; favorire nuova occupazione. Stretto il rapporto con i network turistici come il Sistema Turistico Po di Lombardia, il Circuito delle Città d’Arte della Pianura Padana, l’Associazione Città della Musica, la Strada del Gusto Cremonese e il Distretto della Musica che contribuiscono in modo autorevole allo sviluppo del turismo. Anche i privati hanno collaborato in modo coordinato e sinergico con gli enti pubblici sia per la valorizzazione delle eccellenze del territorio, a partire dalla liuteria, sia nello sviluppo di servizi a supporto dell’offerta turistica.

Qui di seguito seguito l'elenco degli interventi del Distretto dell'Attrattività di Cremona, 'Armonie e sapori della pianura lombarda' cofinanziati da Regione Lombardia.

MIGLIORAMENTO DELL'ANIMAZIONE COMMERCIALE E TURISTICA - Costo 225.000 euro. L'azione mira a sostenere e rafforzare alcune iniziative di successo già attive sul territorio tra cui il progetto che la Fondazione Museo del Violino Antonio Stradivari dedica a 'Friends of Stradivari' (l'associazione mondiale tra tutti coloro che posseggono, utilizzano o custodiscono strumenti della liuteria classica cremonese), che ha l'obiettivo di 'ospitare', a Cremona, importanti strumenti della liuteria storica cremonese sparsi per il mondo. È prevista inoltre la realizzazione di una guida turistica sul Museo che promuova i negozi aderenti e l'attivazione di un circuito per il turismo musicale con le università e High School americane e giapponesi per fare di Cremona la capitale della musica. Verrà poi attivato un progetto sperimentale di rigenerazione urbana, che ha lo scopo di rivitalizzare un'importante area del centro storico, che comprende il tratto di Corso Garibaldi, che va da via Villa Glori a corso Campi, e che è caratterizzato dalla presenza di numerose attività commerciali, che si trovano in una situazione di particolare sofferenza. Il progetto che si intitola "POst.it", in quanto ha come tema conduttore il grande fiume, di cui si vuole rafforzare il legame con la città e si basa su una precisa idea di fondo: creare una modalità per rivivere il centro come luogo di incontro e di aggregazione. Per quanto riguarda l'animazione oltre ad eventi serali per le vie del centro storico, si procederà alla valorizzazione di grosse manifestazioni tradizionali della città come la 'Festa del torrone' e 'Le corde dell'anima'. In vista di Expo, ma non solo, si è scelto di dare spazio anche alla formazione del personale addetto all'accoglienza dei turisti, attraverso corsi organizzati in collaborazione con l'Istituto professionale.

'ACCOGLIENZA E SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE' - Costo 423.000. Per rispondere alle esigenze di una nuova utenza giovane, dinamica e sensibile ai problemi e alla conservazione dell'ambiente della città, sarà realizzata un'area campeggio nelle zone costiere del fiume Po. Esse sono state ritenute adatte per mettere a sistema la nuova struttura rispetto alle attrezzature esistenti (Parco al Po, Colonie Padane, corpi sportivi comunali), favorendo così la riscoperta del paesaggio fluviale e dei valori storico-ambientali della città di Cremona. Si innesta inoltre l'opportunità di valorizzare la rete cicloturistica di particolare interesse soprattutto in quanto riconosciuta come eccellenza a livello internazionale .

'LA VETRINA DELLE ECCELLENZE: COMUNICAZIONE E PROMOZIONE DI UN TERRITORIO' - Costo 52.000 euro . Anche per questa misura si è scelto di supportare le iniziative presenti sul territorio come: l'Associazione temporanea di scopo (ATS) promossa dalla Camera di commercio di Cremona, che dovrà gestire in modo unitario e coordinato la partecipazione di Cremona all'Esposizione universale, e che ha lo scopo di valorizzare percorsi di eccellenza in grado di intensificare le relazioni economiche, scientifiche e culturali internazionali, dando nuovo impulso alla economia locale; il progetto 'Cremona Executive Education Program for Expo 2015', promosso dalla Camera di Commercio e ideato dal CERSI di Cremona (Università Cattolica del Sacro Cuore), in occasione di Expo 2015, che offrirà ai professionisti pacchetti completi, di alta specializzazione sui temi dell'agroalimentare e della zootecnia con corsi e visite guidate alle punte di diamante del sistema produttivo provinciale; infine, un sito web collegato con il portale del Sistema Po di Lombardia .



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