Il sindaco
e l’assessore al Territorio e alla Salute (con delega alla
mobilità) Alessia Manfredini, nella serata di lunedì, hanno
incontrato ferrovieri e pendolari al Dopolavoro ferroviario sulle
problematiche del trasporto su rotaia. Il sindaco Gianluca Galimberti
ha esposto ai presenti il percorso intrapreso dall’amministrazione
comunale. Per la linea Mantova-Cremona-Milano è volontà
dell’amministrazione, facendo rete con i sindaci di Mantova, di
Lodi e di Piadena (come snodo Brescia-Parma), chiedere con forza a
Regione e Trenord la fattibilità del ‘treno dei capoluoghi’,
treno sperimentale con una corsa alla mattina e una corsa alla sera
con fermate Mantova-Piadena-Cremona-Lodi-Milano.
“L’intenzione è
costruire sinergie con altri comuni per tenere il fiato sul collo a
Regione, Rfi e Trenord per dire che un intero territorio non accetta
più la situazione così com'è, anche in sinergia con i
consiglieri regionali”, ha ribadito il sindaco.
Rispetto al
materiale rotabile, in particolare sulla linea Cremona-Brescia, il
Comune di Cremona ha incontrato anche i sindaci di Brescia e di
Bergamo, con i quali chiedere a Trenord e Regione un piano di
investimento.
Per quanto riguarda la tratta per Piacenza, attualmente
servita dal trasporto su gomma, non essendo fattibile un ritorno a
rotaia, il Comune di Cremona ha condiviso con il sindaco Paolo Dosi
la volontà di approfondire la situazione. Gli uffici comunali hanno
già preso contatti con l’agenzia dei trasporti piacentini per
avere i dati del servizio sui quali confrontarsi per eventuali
migliorie.